Kobe Bryant è morto in un incidente aereo. La notizia del decesso dell’ex stella del basket mondiale è stata data da Tmz.
ROMA – Kobe Bryant è morto. La notizia è stata riportata da TMZ. L’ex stella del basket mondiale ha perso la vita in un incidente aereo nei pressi di Calasbas, in California. A bordo del mezzo con lui c’erano nove persone. Nessuno è sopravvissuto. Stando a quanto riferito dai media statunitensi, a bordo del velivolo, come confermato dalla CNN, c’era anche la figlia tredicenne della stella del basket.
Kobe Bryant morto, fatale un incidente aereo
La notizia della morte di Kobe Bryant ha sconvolto l’intero mondo sportivo e non solo del basket. La polizia ha fissato una conferenza stampa per le ore 23.00 del 26 gennaio, poi posticipata in seguito al cambio di location.
Secondo la prima ricostruzione, il cestista era a bordo del suo elicottero privato con altre tre persone, oltre il pilota, quando, probabilmente per un problema tecnico, il velivolo ha perso quota schiantandosi al suolo. Le fiamme hanno reso inutili i soccorsi.
Le vittime dell’incidente
Nessuna delle persone a bordo si sarebbe salvata. A bordo del mezzo c’era anche la figlia tredicenne della stella del basket. Anche lei ha perso la vita nel fatale incidente. Le vittime, stando a quanto appreso dai media statunitensi prima della conferma ufficiale delle autorità, sono Kobe Bryant e sua figlia, Ara Zobayan, pilota dell’elicottero, John Altobelli, allenatore di baseball dell’Orange Coast College, che era sull’elicottero insieme con sua moglie Keri e sua figlia Alyssa (13 anni). Le altre vittime sarebbero Sarah e Payton Chester e Christana Mauser, allenatrice alla Harbor Day School a Corona del Mar.
La conferenza stampa dello sceriffo
Nell’attesissima conferenza stampa tenuta dallo sceriffo sono emersi i primi dettagli ufficiali della tragedia che ha portato alla morte di Kobe Bryant.
“Poco prima delle 10 del mattino abbiamo ricevuto la telefonata di un incidente aereo nella contea di Los Angeles. all’arrivo abbiamo subito visto un incendio scaturito dall’incidente schiantatosi sul fianco della collina. Abbiamo inviato una squadra di 56 fra medici, paramedici e forze dell’ordine”.
Le autorità, anche nel corso delle ore, hanno invitato le persone a non avvicinarsi alla zona dell’incidente, che potrebbe trasformarsi in una meta ambita per turisti, curiosi, tifosi, estimatori e magari speculatori a caccia di una foto storica.
Identificato il corpo di Kobe Bryant
Nella giornata del 29 gennaio le autorità hanno comunicato di aver ufficialmente identificato il corpo di Kobe Bryant. Si tratta di un’operazione formale ma che anche dal punto di vista legale chiude definitivamente la questione.
Il mondo dello sport (e non solo) ricorda Kobe Bryant
Sotto shock l’intero mondo dello sport per la perdita di una delle leggende del basket mondiale (e non solo). Le autorità locali hanno aperto un’indagine per provare a fare luce sulle cause dell’incidente (qui le reazioni social alla notizia della morte di Koe Bryant)
Il mondo dello sport nelle prossime ore ricorderà il campionissimo del basket. Sono diversi i tweet che si sono susseguiti in questi minuti per omaggiare una delle grandi leggende del basket internazionale. Tra questi il presidente della Roma, James Pallotta, che sul sito del club giallorosso si è stretto al dolore della famiglia.
“Una leggenda, un mito, non ci sono parole, una tragedia“, questo il post sui social di Fabio Baresi. Un ricordo particolare da parte della bandiera del Milan visto che Kobe è sempre stato un grande tifoso dei rossoneri. E Gallinari all’Ansa: “Sono sconvolto per me era un mito“.
Anche il presidente americano Donald Trump ha commentato la notizia parlando di una terribile tragedia.
Neymar, stella del Psg, ha voluto dedicare il suo gol messo a segno nella serata del 26 gennaio proprio a Bryant.
Di seguito il video della dedica di Neymar.