La politica omaggia Gino Strada. Dal presidente Mattarella al premier Draghi: diversi i messaggi di cordoglio alla famiglia.
ROMA – La politica ricorda Gino Strada. Sono diversi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia del medico e fondatore di Emergency subito dopo la notizia della sua scomparsa. “Una vita dedicata agli altri – ha scritto sui social l’ex premier Conte – e soprattutto ai più fragili e vulnerabili. Un esempio costante, concreto di autentica solidarietà e rara umanità. Una perdita inestimabile“.
“Da oggi – ha scritto su Twitter Enrico Letta – l’Italia è più povera“. “Con la morte di Gino Strada – il pensiero di Matteo Salvini – l’Italia perde un uomo di valore. La diversità di idee politiche lascia spazio al cordoglio e alla preghiera“.
Il messaggio del presidente Mattarella
Anche il presidente Mattarella ha voluto inviare il proprio messaggio di cordoglio alla famiglia Strada. “Gino ha recato le ragioni della vita dove la guerra voleva imporre violenza e morte – si legge – ha invocato le ragioni dell’umanità dove lo scontro cancellava ogni rispetto per le persone. La sua testimonianza, resa sino alla fine della sua vita, ha contribuito ad arricchire il patrimonio comune di valori quali la solidarietà e l’altruismo, espressi, in maniera talvolta ruvida ma sempre generosa, nel servizio alla salvaguardia delle persone più deboli esposte alle conseguenze dei conflitti che insanguinano il mondo“.
“In coerenza con la nostra Costituzione che ripudia la guerra, Gino Strada ha fatto di questa indicazione l’ispirazione delle azioni umanitarie sviluppate in Italia e all’estero, esprimendo, con coraggio, una linea alternativa allo scontro tra i popoli e al loro interno“.
Il cordoglio del premier Draghi
“Il presidente del Consiglio, Mario Draghi – si legge sul sito di Palazzo Chigi – ha appreso con tristezza della morte di Gino Strada. Ha trascorso la sua vita sempre dalla parte degli ultimi, operando con professionalità coraggio e umanità nelle zone più difficili del mondo. L’associazione Emergency fondata insieme alla moglie Teresa, rappresenta il suo lascito morale e professionale. Alla figlia Cecilia, a tutti i suoi cari e ai colleghi di Emergency, le più sentite condoglianze del Governo“.