Leclerc prova la Ferrari del 2022 al simulatore: "Grande cambiamento"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Leclerc “prova” la Ferrari del 2022

Charles Leclerc

Il pilota della Ferrari prova a fare un primo bilancio in vista del 2022, che si spera sia l’anno di svolta della Ferrari: “Abbiamo un ottimo simulatore, ci permette di provare diverse cose”.

Charles Leclerc si gode il buon momento della Ferrari che in Austria continua a dare buoni risultati e intanto guarda al futuro con la prima prova della monoposto del 2022.

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Charles Leclerc
Charles Leclerc

Leclerc, “Ho provato la Ferrari del 2022 al simulatore. Le prime impressioni è che siamo davanti ad un cambiamento molto grande”

Leclerc ha avuto un primo approccio con la Ferrari del 2022, provata al simulatore.

“Le prime impressioni è che siamo davanti ad un cambiamento molto grande, e credo che tutti i team in questo momento abbiano un punto interrogativo in merito alla direzione dello sviluppo del progetto”, ha dichiarato Leclerc a Motorsport.com.

Leclerc ha poi ammesso che al momento è difficile fare un primo bilancio sulla prossima stagione. In effetti senza le reali emozioni della pista e senza avvertire concretamente le reazioni della macchina è difficile fare un bilancio credibile e realistico.

“Al momento è difficile, perché per ora sono solo numeri e previsioni, ma possiamo dare il nostro feedback al simulatore, e in Ferrari ne abbiamo a disposizione uno ottimo che ci permette di provare diverse cose. Da pilota posso dare delle indicazioni, e questo è un aspetto molto, molto importante, ma è che anche presto per dire qualcosa, insieme a Carlos cerchiamo di individuare quali sono le criticità della monoposto attuale con l’obiettivo di risolvere queste problematiche su quella che avremo a disposizione il prossimo anno, anche se in questo caso si tratta di una vettura molto diversa da quella 2021“.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

I problemi di visibilità

A proposito di criticità, il pilota della Ferrari ha ammesso che le monoposto attuali hanno problemi di visibilità: “La visibilità non è ideale, ma questa non deve essere una scusa. Siamo piloti di Formula 1, guidiamo queste monoposto, quindi dovremmo sapere più o meno quanto è lunga l’auto. La visibilità non è delle migliori ma sicuramente non giustifica quello che è successo“. Il riferimento è al contatto con Gasly al primo giro del Gran Premio di Stiria. Un incidente che ha condizionato la gara di Charles, che aveva il passo gara per rimanere nella zona alta della classifica, fuori dal gruppo.

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ultimo aggiornamento: 2 Luglio 2021 14:57

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