Marco Van Basten, uno dei centravanti più forti di tutta la storia del calcio, compie oggi 54 anni. Un ricordo del Cigno di Utrecht
Quando si parla di attaccanti, soprattutto per i tifosi milanisti nati negli anni ’70, il primo nome che salta in mente è il suo. Marco Van Basten, ovvero l’eleganza fatta centravanti. Un calciatore dalle doti tecniche straordinarie, tanto forte e decisivo quanto, purtroppo, fragile fisicamente. Le cifre e le splendide reti realizzate fanno capire quanto il suo contributo al mondo del calcio sia stato grande, nonostante un ritiro avvenuto di fatto a 29 anni. Il Cigno di Utrecht compie oggi 54 anni: tutto il mondo rossonero si stringe attorno a lui, omaggiandolo come solo i grandissimi meritano.
Marco Van Basten al Milan: cifre eloquenti
Prima che la caviglia maledetta lo bloccasse in maniera definitiva, costringendolo a un ritiro ufficializzato nell’estate del 1995, i tifosi rossoneri avevano ammirato Van Basten in sei campionati. Due di questi, fra l’altro, giocati a mezzo servizio per gravissimi infortuni. Dal 1987 al 1993, l’olandese proveniente dall’Ajax ha realizzato 90 reti in 147 partite in Serie A, a cui si aggiungono 13 gol in 22 apparizioni in Coppa Italia e 19 segnature su 26 presenze in Coppa dei Campioni/Champions League.
In tutto, 125 reti in 201 incontri, con una caviglia che inizia a tormentarlo sin dalla prima stagione in rossonero. Un monumento del calcio internazionale, paragonato da Adriano Galliani nientemeno che a Leonardo Da Vinci.
Van Basten: oggi 54 candeline
Il tempo purtroppo è tiranno. Anche se tutti lo ricordano segnare reti quasi impossibili e correre sui prati di mezza Europa con la casacca rossonera, per lui è arrivato il momento di spegnere 54 candeline. Un traguardo importante, celebrato da tutto il mondo Milan.
Franco Baresi, storico capitano del Milan degli Invincibili, lo ricorda su Twitter con un eloquente: “Tanti auguri Leggenda, quel giorno lo ricordo..tutti in piedi“, allegando la foto dell’addio al calcio giocato di Van Basten.
