Scomparso a 100 anni il 39esimo presidente Usa. Premio Nobel per la Pace, ha dedicato la vita alla difesa dei diritti umani.
Il 39esimo presidente degli Usa si è spento all’età di 100 anni nella sua casa di Plains, Georgia. Figura centrale nella politica americana degli anni ’70 e ’80, è ricordato per il suo approccio umanitario e per il costante impegno a favore della pace e dei diritti umani.
Il suo mandato, dal 1977 al 1981, è stato segnato da eventi storici, come gli accordi di Camp David tra Israele ed Egitto, che hanno rappresentato un passo fondamentale verso la pace in Medio Oriente. Tuttavia, il suo periodo alla Casa Bianca non è stato privo di difficoltà: la crisi degli ostaggi in Iran ha segnato profondamente la sua presidenza, influenzando la percezione pubblica della sua leadership.
Dopo aver lasciato l’incarico, il 39esimo presidente ha intrapreso una lunga carriera dedicata al miglioramento delle condizioni di vita delle persone più vulnerabili. Con la fondazione del Carter Center, ha promosso progetti volti a difendere la democrazia, eliminare malattie e garantire elezioni libere in tutto il mondo. Nel 2002, i suoi sforzi gli sono valsi il Premio Nobel per la Pace, riconoscimento del suo contributo alla risoluzione pacifica dei conflitti globali.
Una nazione in lutto
In segno di rispetto, il presidente Joe Biden ha proclamato il 9 gennaio come giornata di lutto nazionale, invitando tutti gli americani a commemorare il leader scomparso. Nei prossimi giorni, il feretro sarà esposto al Carter Center, in Georgia, per poi essere trasferito a Washington, dove si terranno i funerali di Stato. La sepoltura avverrà a Plains, in una cerimonia privata accanto alla moglie Rosalynn.
Le reazioni alla sua morte sono arrivate da tutto il mondo, evidenziando il profondo impatto del suo operato. Biden lo ha descritto come “un amico di tutti” e un difensore instancabile degli ultimi, mentre l’ex presidente Barack Obama ha definito la sua post-presidenza “la più significativa e influente della storia americana”.
Un’eredità che supera il tempo
La figura del 39esimo presidente rimarrà un simbolo di integrità e altruismo. La sua dedizione alla pace e alla giustizia continuerà a ispirare generazioni future, dimostrando che la leadership non si limita al potere politico ma vive nell’impegno verso un mondo più equo.
Il suo nome è James Earl “Jimmy” Carter, sinonimo di pace e compassione.
