I dem provano a ricompattarsi nel ruolo di opposizione. Martina: “Grazie, ci avete dato una lezione“.
Unità. Questa la richiesta che si alza a gran voce in piazza del Popolo per la manifestazione del Pd contro il governo M5s-Lega. Secondo quanto fatto trapelare dagli organizzatori, sarebbero in 70mila le persone accorse a Roma per far sentire il proprio dissenso verso Conte, Salvini e Di Maio, ma anche per pressare i vertici del Partito democratico a smetterla di indebolirsi a vienda.
Tra gli oratori della giornata, anche l’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Queste le sue parole, riportate dall’Ansa: “Mi sembra una buona ripartenza, non solo per il Pd: in piazza ho visto tante persone che non sono del Pd ma che vogliono opporsi a questo governo populista. Sono 25 anni che non vado a una manifestazione. È importante essere qui e far sentire la nostra voce contro il governo. Il primo compito di un governo è mantenere in ordine il Paese e non solo i conti, e il governo non lo sta facendo. I populismi quando sono basati sulle menzogne poi si sciolgono presto, per questo è importante far sentire la nostra voce“.
Manifestazione Pd, Martina: “Abbiamo un governo pericoloso“
Sul palco il discorso più atteso è quello del segretario, Maurizio Martina: “Grazie, ci avete dato una lezione. Questa è la piazza del cambiamento, della fiducia, del futuro. Abbiamo di fronte un governo di nazionalisti di destra pericolosi per il Paese, illiberale e oscurantista. E lo dico prima di tutto alle donne italiane. Guardate il ddl Pillon: passi indietro sui diritti, che noi respingeremo. Non permetteremo che si torni al Medioevo“.
Quindi, Martina va all’attacco di Conte: “Se c’è un presidente del Consiglio si segnali, esprima un giudizio, assuma una posizione all’altezza del nostro Paese. Penso alla vicenda del suo portavoce: anziché scusarsi, ha difeso il portavoce dicendo che andava tutelata la privacy. Italia ed Europa hanno un unico destino, un unico futuro. Per questo le europee saranno la nostra battaglia. Noi vogliamo combattere per una nuova Europa, più sociale, più politica. Fuori dall’orizzonte europeo l’Italia non esiste. Un’Europa più sociale sul lavoro, sulla salute, con un sussidio universale di disoccupazione, un’Europa che faccia pagare le tasse ai colossi del web“.
Ma il segretario dem non lesina attacchi anche a Di Maio: “Non si governa un grande Paese come l’Italia dal balconcino. Quella è una scena da Repubblica delle banane“.
Serve un nuovo Pd per una nuova sinistra. Noi siamo fondamentali per l'alternativa. Non servono tifosi, serve la comunità dei democratici #piazzadelpopolo pic.twitter.com/PtsL59YZpu
— Maurizio Martina (@maumartina) September 30, 2018
Manifestazione Pd, Renzi: “Il governo prende in giro gli elettori“
Prima ancora di arrivare in piazza, Matteo Renzi ha fatto sentire la propria voce tramite Facebook: “È giusto stare in piazza contro questo Governo. Questi incompetenti mettono a rischio l’economia. Prendono in giro i loro elettori, perché non manterranno comunque le promesse. Offendono gli altri cittadini, insultando chi la pensa diversamente. Noi dobbiamo reagire, senza paura. E farlo senza divisioni interne. Basta con le polemiche. Lottare colpo su colpo. E organizzare forma di resistenza civile contro la deriva venezuelana di Di Maio e Salvini. L’Italia è stata resa grande dal lavoro, dal sudore, dalla fatica e non dall’assistenzialismo. Non lasciamo il futuro a chi vuole vivere di condoni e sussidi. Senza paura, amici“.
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