Studenti in piazza a Torino per ricordare il 18enne morto a Udine. Attimi di tensione con la polizia.
TORINO – Gli studenti sono scesi in piazza a Torino per ricordare il 18enne morto a Udine. Come riportato dall’Ansa, i giovani si sono ritrovati in piazza per chiedere una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche dire il proprio no all’alternanza scuola-lavoro.
Attimi di tensione con la polizia, intervenuta quando il presidio si è trasformato in corteo visto il divieto previsto dalla zona arancione. La situazione è tornata alla normalità poco dopo e non ci sono informazioni di fermati o di feriti.
Da Roma a Torino, studenti in piazza per ricordare Lorenzo
Le manifestazioni per ricordare Lorenzo sono diverse. A Roma e Torino sono scesi in piazza gli studenti per omaggiare il 18enne e chiedere al Governo un cambio di strategia sull’alternanza scuola lavoro e, soprattutto, una maggiore sicurezza in questi luoghi.
Proteste che continueranno nei prossimi giorni e vedremo se ci saranno ancora tensioni con la polizia oppure se le dimostrazioni si svolgeranno in maniera pacifica. Sicuramente la tensione è molto alta e capiremo meglio in futuro se ci sarà anche un intervento da parte del Governo su una alternanza scuola-lavoro che non ha mai realmente convinto.
Due indagati per l’incidente sul lavoro a Udine
Intanto salgono a due gli indagati per l’incidente sul lavoro a Udine. Secondo quanto riferito dall’Ansa, sul registro è finito anche il primo operaio che soccorse il 18enne. Si tratta di un atto obbligatorio anche in vista dell’autopsia prevista nelle prossime ore.
Una vicenda che, come detto in più di un’occasione, ha diversi punti da chiarire e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle importanti novità su quanto successo a Udine, incidente che ha portato alla morte di Lorenzo al suo ultimo giorno di stage in questa azienda.
