Marco Minniti nasce a Reggio Calabria il 6 giugno 1956. Vicinissimo a Massimo D’Alema, di cui è stato sottosegretario, ha guidato il Viminale.
Il 6 giugno 1956 è nato Marco Minniti. La sua città natale è Reggio Calabria. Il padre era un generale dell’Aeronautica e anch’egli si apprestava a intraprendere la carriera militare. Tuttavia, i timori della madre lo costrinsero a rinunciare al sogno di diventare pilota.
L’adesione al Partito Comunista
Per tutta risposta, in segno di protesta, Minniti entra a far parte della federazione giovanile del Pci. Si laurea in Filosofia all’Università di Messina.
All’ombra di D’Alema
Negli anni ’80 è molto attivo politicamente in Calabria, dove arriva alla segreteria regionale del Pci. Nel 1992 è segretario regionale del Pds. Dopo essere entrato nella segreteria nazionale del partito, nel 1996 non viene eletto nel collegio di Reggio Calabria come deputato.
Molto vicino a Massimo D’Alema, quando il politico di Gallipoli diventa presidente del Consiglio per Minniti si spalancano le porte del Governo, con la nomina a sottosegretario.
Deputato e viceministro
Venne eletto per la prima volta deputato alle elezioni politiche del 2001 nella circoscrizione Calabria, tra le file dei Democratici di Sinistra. Alle elezioni politiche del 2006 fu rieletto in Calabria alla Camera dei deputati come capolista dell’Ulivo. In seguito alla vittoria della coalizione dell’Unione, nel 2006 fu nominato viceministro dell’Interno nel Governo Prodi.
Ministro dell’Interno
Il 12 dicembre 2016 è stato designato dal nuovo presidente del consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, ministro dell’Interno. Si ricorda in merito il ‘Decreto Minniti ‘, in materia di immigrazione, accoglimento dei rifugiati politici, e sicurezza sociale in merito a pubbliche manifestazioni ed eventi sportivi.