Il caso dossieraggio continua a far parlare. In tv, Mario Giordano ha detto la sua sulla vicenda mettendo in evidenza un particolare sospetto.
Lo scandalo dossieraggio continua a far parlare. L’elenco degli “spiati” allegato agli atti dell’inchiesta di Perugia nella quale sono indagati il finanziere Pasquale Striano e il magistrato antimafia Antonio Laudati si è arricchito di nomi importanti, tra volti dello spettacolo, sportivi e politici. In tal senso, parlando a ‘Prima di domani’ su Rete 4, Mario Giordano ha voluto dire la sua sottolineando un terribile sospetto su quelle “ricerche” effettuate tra ottobre del 2019 e luglio del 2022.
Mario Giordano, il sospetto sul dossieraggio
Intervenuto nel corso della puntata di ‘Prima di domani’ su Rete 4, Giordano ha subito spiegato la propria posizione in merito allo scandalo dossieraggio: “Perché un ufficiale della Guardia di Finanza e un sostituto procuratore facevano quegli 800 accessi a queste banche dati riservate? Perché erano soprattutto rivolte a persone del centrodestra? Perché erano rivolte a persone che non si capisce che cosa c’entrino con l’antimafia”, ha detto.
“La Procura antimafia ha la possibilità di fare questi accessi per indagini, non a strascico andando a cercare su possibili nemici di chi? Di che cosa? Perché sono stati fatti questi accessi? Che cosa si cercava? E come hanno influito anche sulle vicende politiche?”, ha domandato ancora il giornalista prima di sbilanciarsi con un sospetto.
“Quando si fanno accessi su una serie di personaggi che sono candidati a diventare i ministri del governo Meloni, il sospetto che si faccia un’attività di dossieraggio con finalità politiche nasce e dev’essere spazzata via, se possibile”.
I personaggi coinvolti
La vicenda del dossieraggio, come detto, vede coinvolti diversi nomi importanti di diversi settori lavorativi. Da sportivi, a volti della tv fino a politici. Tra le persone “spiate” risultano esserci Matteo Renzi, Guido Crosetto, Francesco Lollobrigida, Andrea Delmastro Delle Vedove, Maria Elisabetta Alberti Casellati ma anche Giuseppe Conte, per citare solo alcuni dei politici. Presente anche Marta Fascina, ma pure Fedez e personaggi del mondo dello sport come Cristiano Ronaldo e Gabriele Gravina oltre all’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli.