E’ morto all’età di 67 anni l’ex direttore di Radio Radicale, Massimo Bordin. Il giornalista era malato da tempo.
ROMA – Il mondo del giornalismo piange la scomparsa di Massimo Bordin. L’ex direttore di Radio Radicale si è spento nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile 2019 all’età di 67 anni. A dare l’annuncio della scomparsa è stata proprio la stessa emittente radiofonica attraverso i propri canali social.
Chi era Massimo Bordin
Nato a Roma il 18 agosto 1951 sotto il segno del Leone, Massimo Bordin sin da giovane si era interessato al mondo della politica aderendo alla IV Internazionale e in più di un’occasione si era dichiarato un convinto trotskista.
La carriera di giornalista per lui è iniziata da giovane ma tutti lo ricordano per i quasi vent’anni da direttore di Radio Radicale. Un’esperienza iniziata nel lontano 1991 e durata fino al 31 luglio 2010. In questo lungo periodo ha curato dal lunedì al venerdì Stampa e Regime, la rassegna politica dei temi politici della giornata.
Un rapporto interrotto il 9 luglio 2010 quando alcune divergenze con l’editore, Marco Pannella, lo portano a rassegnare le dimissioni dal 1° agosto dello stesso anno. Ma nonostante questo non ha mai abbandonato Radio Radicale, una testata che ha sempre sentito come sua.
Una professione, quella di giornalista, che è stata parte integrante della sua vita e che solamente un male incurabile non gli ha permesso di vivere fino alla fine. Le condizioni di salute di Bordin si erano aggravate negli ultimi tempi con un problema ai polmoni. Il giornalista ha cercato di lottare ma nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile Radio Radicale con molta tristezza ha annunciato il suo decesso.
Una perdita importante per il mondo del giornalismo e soprattutto per l’emittente radiofonica che proprio in questi ultimi giorni sta lottando con tutte le sue forze per non scomparire definitivamente dal settore della stampa e dei media.
fonte foto copertina https://twitter.com/RadioRadicale
