Matteo Renzi partecipa a un evento esclusivo in Arabia Saudita organizzato dal FII Institute di Bin Salman.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è tornato alla corte del principe saudita Bin Salman in Arabia Saudita, presenziando a un evento chiuso organizzato dal FII Institute. Come riportato da ilfattoquotidiano.it
Questo ente è stato istituito per volontà dello stesso principe, il quale offre a Renzi una compenso annuale fino a 80.000 dollari per il suo contributo come membro del board of trustees. Questo incarico si aggiunge ai redditi derivanti da altre collaborazioni di Renzi in Arabia Saudita, che includono oltre 43.000 euro dalla Saudi Commission for Tourism.
A Riyad, Renzi ha scelto l’esclusivo Ritz-Carlton come base, proprio nel cuore delle discussioni economiche e diplomatiche della Future Investment Initiative, o FII8. Questa fondazione promuove eventi di alto profilo per affrontare temi economici globali, con un focus particolare sulle prospettive di investimento e crescita.
Uno degli appuntamenti di maggior rilievo è stato un dibattito privato sul tema “Può la diplomazia proteggere il mercato globale e gli investimenti dalle turbolenze economiche?”. Questo incontro ha visto Renzi confrontarsi con altre personalità influenti, esplorando le sfide attuali dell’economia mondiale.
L’Europa e le sfide economiche: Renzi e il panel con esperti
Nella giornata del 29 ottobre, Renzi è atteso al King Abdulaziz International Conference Center per un’altra importante tavola rotonda. Questa volta, al centro dell’incontro ci sarà il futuro dell’economia europea, un tema di grande attualità viste le sfide energetiche e inflazionistiche che l’Europa affronta. Insieme a Renzi interverranno Aron Landy di Brevan Howard, Martin Sorrel di S4 Capital Group, e Christian Sinding di Eqt.
Secondo gli organizzatori dell’FII Institute, “L’Europa si trova ad affrontare sfide economiche complesse, tra cui la crisi dell’energia e i cambiamenti geoeconomici.” Gli esperti stimano una crescita dell’area Euro attorno all’1,5% entro il 2025, ma le proiezioni restano incerte e dipendenti da molte variabili economiche.
Il ruolo strategico di Renzi e l’Arabia Saudita
L’incarico di Renzi presso il FII Institute testimonia il suo interesse nel mantenere un ruolo strategico in Medio Oriente, soprattutto nell’ambito della diplomazia economica e degli investimenti internazionali. La sua collaborazione con Bin Salman non è priva di controversie, viste le critiche sulle questioni legate ai diritti umani e alla politica interna saudita.
Tuttavia, per Renzi, questo rappresenta un’opportunità per confrontarsi su tematiche globali e rafforzare la sua influenza internazionale.
In definitiva, la partecipazione di Renzi a questi eventi chiusi riflette la sua volontà di posizionarsi tra le figure chiave dell’economia globale, contribuendo a dialoghi strategici che hanno un impatto anche sull’Europa e, di conseguenza, sull’Italia.
