Maurizio Landini, "Blocco dei licenziamenti fino ad ottobre"
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Landini, “Blocco dei licenziamenti fino ad ottobre”

Maurizio Landini

Blocco dei licenziamenti fino al prossimo mese di ottobre, la richiesta di Maurizio Landini.

Il Segretario della CGIL Maurizio Landini è tornato a parlare del blocco dei licenziamenti contestando la decisione di annullare la proroga fino al mese di agosto. “Per noi non è accettabile che dal primo di luglio le persone possano essere licenziate. La pandemia dovrebbe aver insegnato a tutti che nessuno può essere lasciato solo con questo problema […]. Chiederemo al governo e al Parlamento di fare quelle modifiche necessarie affinché anche i processi di riorganizzazione delle imprese non producano licenziamenti per il 2021, ma vedano l’utilizzo di tutti gli strumenti alternativi“, ha dichiarato Landini.

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La proposta di Landini, “Blocco dei licenziamenti fino ad ottobre”

Ai microfoni dell’HuffPost, Maurizio Landini ha presentato la sua proposta al governo. Uno dei punti chiave è la proroga del blocco dei licenziamenti fino al mese di ottobre. Una proposta che evidentemente non incontra il favore del mondo delle imprese e delle industrie.

Mi pare che i ristori dovrebbero cominciare ad essere condizionati anche alla difesa del lavoro e in un quadro in cui la ripresa degli investimenti, pubblici e privati, siano finalizzati a creare lavoro. Il messaggio che deve arrivare al paese è: creare lavoro, non svalorizzare il lavoro delle persone“, sostiene Landini. “La nostra proposta, condivisa con Cisl e Uil, è: blocco dei licenziamenti per tutti fino ad ottobre. E, contemporaneamente, va definito prima delle ferie un accordo vero sulla riforma degli ammortizzatori sociali, formazione e nuove politiche per il lavoro“.

Maurizio Landini
Maurizio Landini

Le condizioni per evitare lo sciopero

Landini ha poi posto le condizioni per evitare uno sciopero generale, che i sindacati stanno seriamente prendendo in considerazione.

Sono che dal primo di luglio nessuno sia licenziato. Le modifiche al decreto semplificazioni. E che si apra un confronto vero per una vera riforma fiscale, una vera riforma delle pensioni, per rinnovare i contratti pubblici e privati. E riformare gli ammortizzatori sociali e il mercato del lavoro e superare una precarietà non più sostenibile“.

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ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2021 10:32

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