A ‘Fuori dal coro’, l’intervento di Mauro Corona su diversi argomenti di stretta attualità. Spiccano i commenti su Giorgia Meloni e Chiara Ferragni.
Quando parla non è mai banale e anche a ‘Fuori dal coro’ su Rete4, Mauro Corona non si smentisce. Il noto scrittore e opinionista è stato ospite del programma di Mario Giordano e ha avuto modo di affrontare diverse tematiche di attualità tra cui il pandoro-gate di Chiara Ferragni ma anche la politica con le mosse del Governo di Giorgia Meloni.
Mauro Corona, il commento su Giorgia Meloni
Tra i vari argomenti trattati in studio a ‘Fuori dal coro’, anche quello del cibo italiano ed in particolare il “Made in Italy”.
“L’Italia, al di là delle battute, dal Tirolo alla Sicilia è la terra più bella del pianeta, come alimentari, come economia dell’alimentazione, come paesaggi, come mare, come spiagge, come musica, come arte, come cultura”, ha esordito Corona. “Se l’Italia fosse amministrata bene… Io spero nella Meloni, sono di sinistra ma spero nella Meloni. Che faccia quello che ha promesso”.
Parole che hanno sorpreso i presenti in studio e anche i telespettatori e che hanno trovato poi ulteriori frasi successivamente: “Noi potremmo vivere di rendita, con i nostri prodotti alimentari, dall’olio d’oliva a… No, dobbiamo mangiare la carne fatta in laboratorio, dobbiamo mungere le vacche… le vacche d’acciaio, questa mi ha fatto paura”.
Il proverbio e Chiara Ferragni
Nel corso della puntata, come detto, però, c’è stato modo di parlare anche del caso Ferragni-pandoro già affrontato in precedenza dalla trasmissione: “A volte parlo anche per invidia, ma poverina… in casa da sola magari come quel famoso pandoro…”, ha detto Corona sulla situazione legata all’influencer e imprenditrice.
Sulla vicenda, poi, l’opinionista ha chiamato in causa una famosa scenetta con Emilio Fede protagonista che all’epoca del Tg4 si era trovato a dire: “Che figura di m***a”.
Qui, appunto, lo scrittore ha detto: “Come diceva il nostro amico, che figura di m***a. C’è un proverbio che dice: tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Ebbene, questa gattina ci ha lasciato lo zampino…”.