Mercato auto Europa settembre 2018: immatricolazioni in netto calo dopo l’impennata di agosto. Il computo sul lungo periodo (gennaio – settembre) resta di segno positivo.
Il rapporto mensile pubblicato dall’ACEA sul mercato auto europeo riferisce di un calo delle immatricolazioni pari al 23.5%. “Ad ogni modo” – spiega l’Associazione Europea dei Costruttori di Auto – “il dato non sorprende, dal momento che l’introduzione del nuovo test WLTP all’inizio del mese scorso ha causato un eccezionale aumento delle immatricolazioni ad agosto. Ne risulta che molte nazioni dell’Unione Europea hanno sofferto cali a due cifre durante il mese di settembre, inclusi i cinque maggiori mercati“.
Malgrado una netta inversione di tendenza rispetto al mese di agosto, il saldo dei primi nove mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017 resta positivo (+ 2.5%). Nel dettaglio, le immatricolazioni auto settembre 2018 sono state 1.091.220 mentre nel corso dello stesso mese nel 2017 erano state consegnate 1.427.013 unità. Il computo gennaio – settembre, invece, vede 11.951.957 di autovetture immatricolate mentre nello stesso arco di tempo del 2017, le consegne furono 11.658.651.
Il rendimento per gruppi a settembre 2018
In uno scenario generalmente negativo, la gran parte dei gruppi presenti sul mercato europeo auto ha registrato un settembre in calo; è il caso del Gruppo Volkswagen (- 48%), i cui marchi hanno fatto registrare tutti decrementi a due cifre. Stesso dicasi per il Gruppo FCA (- 31.9%) con la sola Jeep (- 8.5%) a non andare in doppia cifra; male anche il Gruppo Renault (- 27%) mentre PSA contiene i danni (- 7.7%) grazie soprattutto a Citroen e Peugeot.
Cali significativi anche per il Gruppo BMW (- 8.6 %) e Daimler (-11.8%); gli unici costruttori a distinguersi per il saldo positivo rispetto a settembre 2017 sono Volvo e Kia (+2.9% per entrambi). Mese negativo per gli altri marchi asiatici: quasi stabile il Gruppo Toyota (1.2%), peggio hanno fatto Hyundai (-10.9%) ma soprattutto Honda (-26.6%) e Nissan (- 45.5%). Grazie al + 33.5% della Jaguar, il Gruppo Land Rover chiude il proprio settembre 2018 con un -1.7%.
Le vendite auto Europa settembre 2018
Il resoconto ACEA evidenzia come una tendenza generalmente negativa abbia afflitto la maggior parte del mercato automobilistico del Vecchio Continente durante il mese di settembre. Come detto, i cinque principali mercati hanno fatto registrare un computo di segno meno: Francia (-12.8%), Italia (- 25.4%), Spagna (-17%), Regno Unito (- 20.5%), Germania (-30.5%). Gli unici due paesi a mostrare una tendenza di segno opposto sono stati la Bulgaria (+8.5%) e la Croazia (+ 3.3%). Il rendimento peggiore spetta all’Austria (-41.8%), seguita dalla Svezia (-39.7%) e dalla Slovacchia (-37%).
Situazione ben diversa se si guarda al lungo periodo; rispetto all’arco temporale gennaio – settembre 2017, i primi nove mesi del mercato auto Europa 2018 sono stati contraddistinti da un diffuso trend positivo; solo Italia (-2.8%) e Regno Unito (-7.5%) hanno fatto registrare percentuali negative. Tra i mercati di vertice spicca la Spagna (+11.7%), seguita da Francia (+6.5%) e Germania (+2.4%). I riscontri migliori arrivano dall’Europa dell’Est, dove Romania (+31.5%) e Croazia (+21.3%) spiccano, assieme alla Lituania (+ 27%).
Fonte immagine: https://twitter.com/Federauto_IT
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