Il club tedesco continua il corteggiamento al calciatore rossonero. L’offerta, stavolta, è superiore di 5 milioni alla precedente: le ultime sull’affare
Il Lipsia non molla. Il club tedesco ha messo nel mirino Hakan Calhanoglu già da parecchie settimane, con l’imperativo categorico di riportarlo in Bundesliga, facendolo diventare il faro della formazione dell’est della Germania. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Tuttosport, il club teutonico avrebbe addirittura rilanciato sull’offerta già presentata. Al momento il calciatore turco non dovrebbe muoversi da Milanello. Gattuso, in conferenza stampa, ha ribadito come Calhanoglu sia un elemento imprescindibile per la rosa rossonera.
Tuttosport: Lipsia alla carica, 20 milioni per Calhanoglu!
Il quotidiano torinese evidenzia la volontà del club di proprietà della Red Bull di blindare la zona Champions. Il Lipsia è al momento quarto in Bundesliga a quota 31 punti, con 3 lunghezze di vantaggio sul Wolfsburg e 5 di distanza dal Bayern secondo.
Calhanoglu, profondo conoscitore del campionato tedesco, dopo le esperienze con Amburgo e Bayer Leverkusen, farebbe al caso della squadra allenata da Ralf Rangnick. Al momento, però, le percentuali di addio al Milan continuano ad essere molto basse. Questo perché la società di via Aldo Rossi, per bocca di mister Gennaro Gattuso, ha tenuto a ribadire come il numero 10 sia un elemento imprescindibile.
Milan: Gattuso fa quadrato su Calhanoglu
Hakan Calhanoglu finora ha profondamente deluso le aspettative. E’ un dato di fatto, raccontato anche dalle cifre degli ultimi due campionati. Lo scorso anno ha messo a segno ben otto reti. Nel corso di questa stagione è ancora a secco in Serie A, mentre in Europa League ha dato un contributo maggiore, ma non comunque sufficiente per aiutare la squadra a superare la fase ai gironi.
Il Milan e Gattuso aspettano ancora il “vero” Hakan Calhanoglu. Se poi l’offerta del RB Lipsia dovesse ancora aumentare, la società potrebbe cominciare a prenderla in considerazione. Per adesso, comunque, la certezza è che il giocatore non si muove dall’Italia.
