Il difensore centrale danese della Sampdoria, classe 1996, piace molto a Leonardo. La concorrenza, in Serie A, è però molta
Fari puntati su Joachim Andersen. La missione di Leonardo e di tutta l’area tecnica del Milan è quella di monitorare i giovani più interessanti, per poi cercare di sferrare l’attacco anticipando le potenziali squadre rivali. Ad entrare nell’orbita del direttore tecnico brasiliano è proprio il difensore centrale della Samp: 190 centimetri, 22 anni, piede destro e un grande impatto con il calcio italiano sin dal primo anno. Secondo Transfermarkt il suo valore di mercato è già schizzato a 20 milioni di euro: la società di Ferrero l’aveva prelevato dal Twente per appena 1,40 milioni.
Milan: obiettivo Andersen per rinforzare la difesa
Le voci di mercato cominciano ad infittirsi. Secondo quanto raccolto dalla redazione di calciomercato.com, anche il Milan si è inserito nella corsa al giovane e promettente centrale difensivo della Sampdoria. Le concorrenti dei rossoneri, però, sono di tutto rispetto: si tratta infatti di Juventus e Inter.
Concorrenza spietata dunque, per una delle più belle rivelazioni di questo campionato. Andersen, infatti, dopo un primo anno di apprendistato nel nostro calcio, è letteralmente esploso quest’anno, diventando un titolare fisso nello schieramento di mister Marco Giampaolo. Nazionale danese Under 21, Andersen si sta anche preparando alla fase finale dell’Europeo che, a giugno, si disputerà proprio in Italia.
Milan, l’affare Andersen è legato a Caldara e Zapata
L’eventuale approdo di Andersen a Milanello è legato a doppio filo alla situazione di Mattia Caldara e Cristian Zapata. L’augurio di Gattuso e tutti i tifosi del Milan è che il giovane centrale ex Atalanta, adesso ufficialmente guarito, possa presto ritrovare la forma e garantire elevati standard in mezzo alla difesa.
I dubbi su Cristian Zapata, invece, sono legati al prolungamento o meno del suo contratto. L’entourage del calciatore colombiano non è d’accordo con la spalmatura del suo attuale ingaggio su più anni: le probabilità che l’ex Udinese si svoncoli a fine stagione, dunque, crescono sempre più.