Nuovo scontro tra Italia e Francia sui migranti. Due conducente Flixbus sono stati arrestati dalla gendarmerie transalpina.
PARIGI (FRANCIA) – Rapporto tra Italia e Francia sempre più teso sui migranti. A surriscaldare maggiormente gli animi è stato l’ultimo episodio avvenuto in Francia. Due autisti della società Flixbus sono stati arrestati nella notte tra sabato 9 e domenica 10 con l’accusa di favorire l’immigrazione.
La vicenda è stata raccontata da uno degli autisti ai microfoni di Repubblica: “Si tratta – sottolinea – di una verifica di routine ma questa volta i militari erano un po’ nervosi. Siamo rimasti fermi per due ore e poi ci hanno scortati fino all’aeroporto di Nizza. I passeggeri sono stati fatti scendere mentre noi siamo stati ammanettati e portati in un’altra stanza. A quel punto ci hanno chiuso in una cella e la mattina dopo portati in una caserma. Abbiamo avuto spiegazioni solo dopo essere stati liberati, eravamo sospettati di aver favorito l’immigrazione illegale ma non siamo poliziotti e soprattutto non distinguiamo un passaporto falso“.
Migranti, i sindacati non ci stanno: “Un comportamento vergognoso e assurdo”
Durante questo calvario i familiari dei due autisti hanno avvisato anche i sindacati: “Un trattamento vergognoso e assurdo – dichiara il segretario della Filt Cgil di Genova – lo segnaleremo al Governo affinché intervenga con una protesta formare“.
Non è la prima volta che succede un episodio simile al confine francese. Nei mesi scorsi la Gendarmerie si è resa protagonista di altre vicende come queste. Dai fatti di Claviere a tutti i migranti che sono stati fatti scendere di forza da treni partiti da stazioni italiani. Possibile che nel prossimo incontro tra Macron e il presidente Mattarella si discuta di questa situazione che ormai tiene banco da diverso tempo sui banchi dei governi italiani e francese. I migranti continuano argomento di discussione tra Roma e Parigi.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/FlixBusIT/