Migranti, le Ong tornano in mare. La Mediterranea annuncia il ritorno della Nave Mare Jonio al largo delle coste della Libia.
Le Ong riprendono il mare e lanciano la sfida al governo italiano, probabilmente con una dedica speciale al ministro degli Interni Matteo Salvini che dall’inizio della sua avventura di governo ha puntato il dito contro le Organizzazioni Non Governative, accusandole di favorire i trafficanti di esseri umani.
Migranti, le Ong tornano in mare. La Mare Jonio riparte dal porto di Palermo
La Mediterranea Saving Humans, piattaforma delle associazioni italiane, ha annunciato il suo ritorno in mare per monitorare e denunciare i fenomeni che si verificano al largo delle coste libiche.La sensazione è che, nel caso in cui soccorrano persone, non troveranno la strada spianata verso i porti italiani.
Mediterranea: Dove è stato imposto il deserto torniamo a portare una voce di speranza
La Mediterranea ha festeggiato il suo ritorno in mare con un messaggio critico nei confronti del governo
“Sabato 16 marzo la nostra nave Mare Jonio riparte dal porto di Palermo. Dopo un rinvio di qualche giorno per condizioni meteo avverse, la Mare Jonio molla gli ormeggi e torna a solcare il Mediterraneo centrale.
“Laddove è stato imposto il deserto torniamo a portare una voce di speranza e di rispetto dei diritti e della dignità della vita umana. Grazie ai tanti e alle tante che ci sostengono, grazie alle migliaia di persone diventate in questi mesi Mediterranea. Siamo insieme a bordo con ciascuna e ciascuno di voi, in questa nuova missione, e abbiamo sempre più bisogno del vostro supporto”.