Tensione all’interno del Movimento 5 stelle. Fico si è smarcato dalla linea ufficiale sulla questione migranti, causando l’ira di Di Maio.
La questione migranti spacca il Movimento 5 stelle. A far accendere una miccia importante sono state le parole del presidente della Camera, il pentastellato Roberto Fico, durante una visita all’hotspot di Pozzallo. Queste le sue dichiarazioni, riportate dall’Ansa: “I porti non li chiuderei. Come terza carica dello Stato, dico che bisogna essere solidali con chi emigra, che sono storie drammatiche che toccano il cuore“.
Tuttavia, Fico non si allontana per il resto dalla linea del premier Conte: “Tocca all’Europa farsi carico di quest’emergenza, non solo all’Italia, e bisogna tirare fuori gli estremismi perché la solidarietà si fa insieme. Se questo è un approdo, deve essere un approdo europeo“. Parole che vanno a sbattere sull’ennesimo attacco del vice premier Salvini alle Ong, arrivato in giornata dopo la richiesta di soccorso della nave Oper Arms.
Migranti, tensione Fico-Di Maio. Il vice premier: “La sua non è la linea del governo“
In queste frizioni tra presidente Fico e il ministro dell’Interno si inserisce il ragionamento del leader del Movimento 5 stelle Di Maio, che secondo l’Ansa avrebbe espresso tale pensiero: “Il governo è compatto sulla linea in tema di immigrazione. Nessuno ha mai chiuso i porti, abbiamo chiuso alle Ong che non rispettano le regole. Quelle di Fico sono dichiarazioni del presidente della Camera. Le rispettiamo, ma non è la linea del governo“.
Migranti, Salvini contro la Open Arms
E intanto in mattinata era arrivato l’ennesimo attacco di Salvini alla nave di una Ong: “La Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, si è lanciata poco fa verso un barcone e, prima dell’intervento di una motovedetta libica in zona, ha in tutta fretta imbarcato una cinquantina di immigrati a bordo. Questa nave si trova in acque Sar della Libia, porto più vicino Malta, associazione e bandiera della Spagna: si scordino di arrivare in un porto italiano. Stop alla mafia del traffico di esseri umani: meno persone partono, meno persone muoiono“.