Milan, il verdetto dell’Uefa atteso tra il 18 e il 20 giugno. I rossoneri hanno già preparato e inviato la strategia difensiva, Yonghong Li accelera per il rifinanziamento del debito.
Milan, l’Uefa si prepara al verdetto. È una corsa contro il tempo quella tra Yonghong Li e la camera arbitrale dell’Uefa che si prepara a esprimere il proprio verdetto che potrebbe condizionare il futuro prossimo del club rossonero.
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la Camera Giudicante dell’Uefa si esprimerà tra il 18 e il 20 giugno e renderà note le sanzioni applicate al Milan in virtù delle inadempienze legate soprattutto alla scorsa gestione, quella di Berlusconi per intenderci.
Bocciata la proposta del settlement agreement, da Nyon vogliono risposte concrete da parte del presidente del Milan. Mister Li ha versato i primi dieci milioni per il nuovo aumento di capitale, da completarsi entro la fine di giugno.
Un segnale significativo cui si deve aggiungere il viaggio in Italia di Yonghong Li, volato a Milano per incontrare Marco Fassone e pianificare la strategia per il rifinanziamento del debito contratto con il Fondo Elliott nella speranza di riuscire a stringere i tempi e magari fare qualcosa di concreto già nei prossimi giorni, unica via per convincere l’Uefa a non ricorrere alle sanzioni più severe.