L’attaccante portoghese si è sbloccato in campionato con due gol tra Genoa e Chievo. André Silva e Cutrone aumentano la forza d’urto del Milan e Gattuso potrebbe cambiare modulo.
A lungo un oggetto misterioso, costato quasi 40 milioni la scorsa estate: André Silva, astro nascente del calcio portoghese (pupillo di un certo Cristiano Ronaldo, ndr), doveva trascinare l’attacco del nuovo Milan e invece è rimasto a lungo a secco, almeno in campionato. In Europa League, il classe ’95 si era scatenato, soprattutto contro le avversarie meno quotate tra preliminari e girone. Finalmente, due domeniche fa l’ex Porto si è sbloccato segnando contro il Genoa: un colpo di testa al 94′ che ha portato ai rossoneri tre punti pensatissimi. Poi, due giorni fa, André Silva è stato gettato nella mischia contro il Chievo e a otto minuti dal termine l’ha buttata dentro per il gol vittoria.
Gattuso pensa alle due punte
L’esplosione di André Silva – secondo quanto riporta il Corriere della Sera – starebbe convincendo il tecnico rossonero Gattuso a cambiare modulo, passando al 4-4-2. In sostanza, l’allenatore del Milan adotterebbe questa soluzione tattica non solo per le situazioni finali ma anche dal primo minuto: il portoghese e Cutrone, infatti, sembrano trovarsi bene uno di fianco all’altro, garantendo ai rossoneri maggiore incisività nel cuore delle difese avversarie. Del resto, come riportato da Milan TV, André Silva e Cutrone hanno giocato insieme 916 minuti con un bottino di 20 gol!