Il centrocampista ex Genoa è ai margini del progetto tecnico di Gattuso. Lui rimane in attesa di giocare di più, ma l’ipotesi cessione è dietro l’angolo
Andrea Bertolacci sempre più corpo estraneo al Milan. Il centrocampista classe 1991, acquistato dai rossoneri per ben 20 milioni di euro nell’estate del 2015, sembra ormai con la valigia in mano. A dimostrazione di questo c’è anche il minutaggio finora accumulato dal calciatore. Solo 70′ in Europa League contro i modesti lussemburghesi del Dudelange, mentre in Serie A il calciatore non ha mai visto il campo.
Milan-Bertolacci: le strade potrebbero separarsi presto
Tornato la scorsa estate dal prestito al Genoa, la mezzala-trequartista è rimasto alla corte di Gattuso, più per assenza di reali acquirenti che per un chiaro coinvolgimento nel progetto tecnico. Sono tanti, troppi i “colleghi” di reparto davanti a lui nelle gerarchie. Biglia è un intoccabile, anche per le sue caratteristiche tecnico-tattiche peculiari: Kessie e Bonaventura danno quantità e qualità.
Dietro di loro, poi, sgomita un Bakayoko finora deludente, lontano parente del giocatore ammirato al Monaco solamente due stagioni fa. Leonardo, poi, ha una lista della spesa per il reparto mediano fatta di nomi altisonanti: Barella, Ramsey, addirittura Rabiot. Facile capire come, in questa situazione, il destino di Bertolacci possa essere quello di una cessione nel mercato di gennaio.
Bertolacci: una carriera sbocciata alla Roma ed esplosa nel Genoa
Il giocatore, romano di nascita, ha avuto la fortuna di esplodere nelle giovanili della squadra della sua città, per poi spiccare definitivamente il volo nelle esperienze di Lecce e Genova. Il triennio 2012-2015 col Genoa, in particolare, è stato formidabile: questo ha attirato le attenzioni di un Milan che, alla ricerca di giovani italiani, ha deciso di puntare su di lui.
Qualcosa è chiaramente andato storto. Tra qualche mese, per lui, potrebbe esserci una nuova chance per tornare a mettersi finalmente in luce.
