Milan, Bonucci: "Ci davano per spacciati già a ottobre... Champions? Ci credo"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, Bonucci: “Gattuso come Conte! Credo alla Champions”

LEONARDO BONUCCI Milan

Il difensore e capitano del Milan, Leonardo Bonucci, ha parlato all’indomani della vittoria in semifinale di Coppa Italia con la Lazio.

Il Milan è tornato. Dopo il trionfo ai rigori in Coppa Italia contro la Lazio, l’ambiente rossonero è più galvanizzato che mai. La strada intrapresa sembra essere quella giusta. Ne è convinto anche uno dei pilastri del Milan, Bonucci, capitano di una squadra che finalmente può definirsi tale. Intervistato da Sky Sport, Leo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Vincere aiuta a vincere, ma ha detto bene il mister, bisogna mantenere i piedi per terra, quello che è passato è passato. Guardare avanti con la convinzione di essere una squadra che può dire la sua contro tutti. La Champions? Sì, è un obiettivo e credo che questa squadra abbia le carte in regola per arrivare a quello che era uno degli obiettivi di inizio anno“.

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Milan, Bonucci: “Qualcuno ci dava per spacciati già a ottobre…”

Il difensore ex Juve ha quindi spiegato: “Ho sempre creduto nell’impossibile, ho lavorato e lottato per arrivare a grandi obiettivi, sia a livello personale sia nella squadra dove militavo prima, ho raggiunto risultati importanti attraverso lavoro e sacrificio. Qualcuno ci dava per spacciati già ad ottobre, crederò alla Champions finché la matematica non dirà il contrario. Ho sempre avuto fiducia in questa squadra, in questo progetto e in mister Gattuso. Ha dimostrato, nonostante la giovane esperienza e la giovane età, di saper far giocare la squadra. Mi ha stupito più di tutti la dote di saper trasmettere la fame che aveva da giocatore. Ha fatto sentire tutti importanti, dal primo all’ultimo“.

Gattuso come Conte

Bonucci si è dunque lasciato andare a un paragone importante: “Per il carisma, la determinazione e la ferocia che trasmette alla squadra, Gattuso mi ricorda Conte. A inizio stagione sinceramente ho pensato ‘chi me l’ha fatto fare’. Le mie prestazioni in campo non coincidevano col vero Bonucci, perché la testa muove tanto, se non tutto. Poi mi sono ricentrato, ho lavorato, ho pensato più a me stesso che al resto, ho pensato ad aumentare la fiducia in me stesso. Mi sono messo lì con forza interiore nel credere a questa scelta che avevo fatto, adesso sono super motivato e concentrato“.

 

 

 

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ultimo aggiornamento: 1 Marzo 2018 19:47

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