Il giovane difensore è abile e arruolabile. Ora la decisione spetta solo a Stefano Pioli: la questione non è più fisica.
Milan, Mattia Caldara è finalmente pronto e freme dalla voglia di scendere in campo. “Sta bene, mi dice che si sente meglio giorno dopo giorno”, ha detto il suo manager, Giuseppe Riso, fotografando bene la situazione. Il centrale, infatti, dopo una lunga, interminabile assenza, è a disposizione: adesso la decisione spetta solo all’allenatore Stefano Pioli.
Il classe ’95 è tornato ad allenarsi in gruppo da oltre un mese, poi ha testato le sue condizioni con la Primavera. Ora aspetta la sua occasione. Pioli lo ha convocato per le gare di campionato contro Lazio e Juventus, senza però concedergli spazio. Ma presto il difensore avrà la sua chance.
Non è più una questione fisica, ma esclusivamente di valutazione tecnica da parte del mister. Ovviamente, il ragazzo ha bisogno di ritrovare il ritmo partita (non può essere al top della forma) ma può scendere in campo e dare il suo contributo alla causa milanista. Come evidenzia Tuttosport, tra l’altro, Mattia Caldara può diventare ancora più indispensabile in caso di passaggio alla difesa a tre, soluzione provata di recente da Stefano Pioli.
Caldara-Milan, contratto fino al 2023
Il Milan avrebbe bisogno come il pane del talento ammirato con la maglia dell’Atalanta, un calciatore in grado di guidare con autorevolezza il reparto arretrato e segnare anche un discreto numero di gol. La sua esperienza in rossonero, di fatto, non è ancora iniziata. Fin qui, infatti, l’ex Juve ha messo a referto appena due presenze (una in Europa League contro il Dedelange e l’altra in Coppa Italia con la Lazio).
La fine del tunnel è ormai vicina: Caldara scalpita e non cede l’ora di fare il suo debutto in campionato con la maglia milanista. Difficilmente scenderà in campo con il Napoli, ma chissà che Pioli non gli conceda un’occasione nella successiva partita contro il Parma.
Ecco un video con alcune giocate di Mattia Caldara:
