Sul taccuino di Maldini ci sarebbe anche Carlo Osti. La scelta del ds sarà fondamentale, Paolo vorrebbe affidare l’incarico a un ex calciatore.
Milan, Paolo Maldini ha risposto “sì” alla proposta fattagli da Ivan Gazidis di diventare il nuovo responsabile dell’area sportiva milanista al posto del dimissionario Leonardo. Manca ancora l’ufficialità, ma l’ex capitano ha già preso in mano le redini della situazione. Dopo aver scelto l’allenatore (sarà Marco Giampaolo, a meno di clamorosi dietrofront), il neo direttore tecnico dovrà ora individuare un direttore sportivo che possa affiancarlo in questa nuova avventura.
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, l’attuale ds della Lazio, Igli Tare, piace per la sua capacità di pescare giovani calciatori. Claudio Lotito, però, ha appena incassato il l’ok di Simone Inzaghi, pronto a rinnovare il suo contratto con la società bianco-celeste. A questo punto il dirigente albanese potrebbe decidere di rimanere nella Capitale.
Un profilo simile a quello di Tare – anche se un po’ più stagionato – è quello di Giovanni Sartori. Al Chievo prima e all’Atalanta poi ha messo a segno operazioni importantissime, producendo ottime plusvalenze con l’acquisto e la cessione di talenti. A Milano è girata la voce anche di un clamoroso ritorno di Ariedo Braida, il quale ha un rapporto speciale con la famiglia Maldini. Ma i suoi 73 anni – osserva Tuttosport – non si possono cambiare.
Milan, direttore sportivo: suggestione Braida
È stato fatto pure il nome di Riccardo Bigon, ora al Bologna, ma le voci non hanno trovato conferme sicure. Un’altra ipotesi – come riporta il quotidiano La Repubblica – porta verso Carlo Osti, che completerebbe un tandem sampdoriano con Marco Giampaolo.
Stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, Paolo Maldini sarebbe deciso a puntare su un ex calciatore per l’incarico di direttore sportivo. Un manager navigato che sappia consigliarlo e supportarlo, considerata la sua poca esperienza in questo ruolo.