La Gazzetta evidenzia come Milan e Raiola siano al momento distanti da un accordo per il rinnovo di Donnarumma: ecco i dettagli
Il rinnovo di Gigio Donnarumma con il Milan, nei mesi a venire, potrebbe diventare uno dei temi più caldi in casa rossonera. Il motivo è presto detto: il portiere di Castellammare di Stabia, classe 1999, è un vero e proprio emblema della squadra giovane e di talento che vorrebbe costruire Gazidis. Privarsi di un simbolo come lui sarebbe una perdita piuttosto grave.
In estate c’era stato il corteggiamento (piuttosto blando, a dire il vero) del Psg. Quando questo è definitivamente tramontato, ecco che la priorità della società di via Aldo Rossi è stata subito quella di giungere a un rinnovo. Il vecchio contratto andrà in scadenza nel giugno del 2021 e, per evitare brutte sorprese, è consigliabile aprire un tavolo di trattative già adesso. Il problema, come evidenzia la Gazzetta in edicola oggi, è rappresentato dall’enorme distanza tra Diavolo da una parte e Raiola dall’altra.
Milan, in salita il rinnovo di Donnarumma? Le richieste di Raiola
La Rosea ha confermato come il rischio sia quello di giungere a un vero e proprio binario morto. Questo perché, al momento, Milan e Raiola partono da posizioni assai distanti. L’unico punto d’incontro, al momento, è rappresentato dall’allungamento biennale dell’attuale contratto. Giugno 2024 sarebbe un orizzonte temporale che andrebbe bene a entrambi.
Parlando però di stipendio le parti si allontanano irrimediabilmente. Donnarumma, al momento, guadagna 6 milioni di euro netti all’anno. Via Aldo Rossi spingerebbe per una parziale spalmatura dell’ingaggio, con 8 milioni da suddividere in quei due anni. Raiola, invece, desidererebbe aumentare gli introiti fino a 8 milioni netti all’anno.
Le cifre di Donnarumma in rossonero
Donnarumma ha appena iniziato il suo quinto campionato da titolare al Milan. Le cifre parlano di 148 presenze in Serie A dal 2015 ad oggi. Le partite ufficiali giocate in rossonero, invece, ammontano a 170 (con 174 reti incassate).