Il Milan avrebbe già optato per la costruzione del San Siro 2.0. L’Inter, ancora, non ha preso la sua scelta. Entro aprile la decisione
San Siro, il futuro è adesso. Sono mesi decisivi, questi, per decidere quale strada percorreranno Milan e Inter in merito alla loro prossimo palcoscenico in comune. L’unica certezza è che, nel giro di qualche anno, il vecchio e glorioso Giuseppe Meazza, col suo tipico profilo caratterizzato dai tre anelli e le quattro imponenti torri di sostegno, non sarà più visibile dai milanesi. Mentre il Milan ha già ufficializzato la sua preferenza per un nuovo impianto, da costruire accanto al precedente, l’Inter deve ancora scegliere quale strada percorrere.
San Siro 2.0, ecco le due possibili strade
La prima strada, come già accennato in precedenza, è quella che porterebbe alla costruzione di un impianto nuovo di zecca. Il San Siro 2.0, in particolare, dovrebbe essere tirato su nell’area attualmente destinata ai parcheggi del vecchio stadio. La data di fine lavori è stata individuata nel 2023.
La seconda via, invece, prevedrebbe una ristrutturazione integrale del Giuseppe Meazza. Un rebuilding che avrebbe il compito di rendere lo Stadio funzionale ai nuovi standard di sicurezza e alle funzionalità che un moderno impianto deve ormai possedere.
Nuovo San Siro, scelta entro un mese
Mentre il Milan, per bocca dell’amministratore delegato Ivan Gazidis, ha già scelto il proprio futuro, l’Inter deve ancora pronunciarsi. Le probabilità che il club nerazzurro si accodi alla società di via Aldo Rossi sono comunque alte. A livello logistico, infatti, questo permetterebbe di poter fruire del vecchio impianto fino all’inaugurazione del San Siro 2.0.
In caso contrario, invece, le due squadre dovrebbero cercare uno stadio alternativo da utilizzare nel periodo in cui il Meazza sarà in ristrutturazione (Roma e Lazio, prima di Italia ’90, giocarono al Flaminio durante l’ammodernamento dell’Olimpico). Nelle prossime settimane, comunque, sarà definitivamente svelato l’arcano mistero.