L’esperta punta Olivier Giroud va in scadenza con il Chelsea a giugno: il Milan ci pensa, anche se all’orizzonte può profilarsi l’ennesimo derby di mercato
Il Milan si prepara per scendere in campo domenica contro il Lecce. I riflettori di San Siro, alle ore 20:45, si accenderanno per il match di debutto di Stefano Pioli sulla panchina rossonera. L’obiettivo è chiaramente quello di agguantare i tre punti, cercando anche di vedere qualcosa di diverso, rispetto a Giampaolo, anche sul piano del gioco. Nonostante il campo incomba, con i suoi tanti impegni autunnali, i dirigenti rossoneri continuano a sondare il mercato per capire come questa rosa possa essere rinforzata a gennaio. Da qualche giorno è nata un’idea per l’attacco rossonero: si tratta della pista che porta a Oliver Giroud.
Furia Giroud contro il Chelsea: il Milan resta all’erta
Per Olivier Giroud le cose, rispetto alla scorsa stagione, sembrano essere cambiate. Maurizio Sarri, infatti, non lo aveva mai messo in discussione (neanche con l’arrivo di Higuain a gennaio), nonostante medie realizzative non eccelse. La sua esperienza e il suo grande lavoro per la squadra, infatti, lo hanno reso uno degli uomini cardine per la vittoria in Europa League e il raggiungimento della terza piazza in Premier.
La punta trentatreenne, ex Montpellier e Arsenal, è però finita ai margini col nuovo tecnico Frankie Lampard. L’ex gloria del Chelsea gli preferisce il talentino locale Tammy Abraham: col contratto in scadenza il prossimo giugno, dunque, non è da escludere una sua partenza prematura. Secondo quanto raccolto dal portale milanlive.it, i rossoneri potrebbero battere questa strada, soprattutto nel caso in cui la crisi di Piatek continui.
Giroud, occhio all’Inter
L’attaccante transalpino, però, potrebbe anche rientrare nei piani dell‘Inter. Con un Lukaku in forma non ancora eccellente e dato l’infortunio di Sanchez, l’attaccante ora al Chelsea sarebbe un ottimo rinforzo. Gennaio è ancora (relativamente) lontano. Le prossime settimane possono dirci di più su questo possibile colpo di mercato.