Milan dai due volti: squadra da Champions League o da corsa per l’Europa League? Serve un segnale concreto da parte di Gattuso.
Inizia in maniera inaspettata la stagione di un Milan ancora alla ricerca della propria identità. La squadra rossonera alterna prestazioni di spessore ad altre da provinciale, dove il gioco proposto è lento, macchinoso e poco adatto per competere le zone nobili della classifica.
Napoli-Milan, rossoneri a due facce
In occasione della prima apparizione stagionale, il Milan ha trascinato i tifosi in un vortice di emozioni. Nei primi minuti della gara contro il San Paolo i ragazzi di Gattuso hanno fatto la partita, imposto il proprio gioco e dominato il campo. Poi hanno preferito cambiare copione –anche con intelligenza – optando per una partita di difesa e contropiede. La scelta, magari non bellissima esteticamente, ha portato a un doppio vantaggio insperato. Poi il vuoto. La squadra che non riesce a tenere i ritmi del Napoli e commette errori da neo promossa. Ancelotti ringrazia e non perdona: il Napoli porta a casa tre punti in rimonta.
Milan-Roma, tutto molto bello
In occasione della sfida contro la Roma il Milan è parso rigenerato dal punto di vista mentale. La partita è stata preparata nel migliore dei modi da Gattuso e soprattutto è stata interpretata nel migliore dei modi dai giocatori, i fedelissimi di Gattuso. L’unico neo è stato un Gonzalo Higuain fuori dal gioco, ma la prestazione dell’argentino è passata in secondo piano.
Cagliari-Milan e i primi venti minuti ‘imbarazzanti’
Nessuno si aspettava un inizio così brutto in occasione della gara contro il Cagliari. Venti minuti a soffrire senza organizzazione le offensive dei sardi che hanno assediato i rossoneri nella propria metà campo. Un rimpallo fortunoso e il guizzo di Higuain hanno evitato la sconfitta, ma i limiti nel gioco proposto dal Milan restano evidenti.
