Mario Giuffredi, agente di Andrea Conti, ha evidenziato a TMW la grande voglia di riscatto del suo assistito, dopo due anni molto duri al Milan
Dal mercato alla vita privata, spaziando per la forma fisica ritrovata e le possibilità che gli riserverà il futuro. Mario Giuffredi, sulle colonne del portale specializzato Tuttomercatoweb, ha parlato della stagione che attende il suo assistito Andrea Conti. Si tratta di una vera e propria annata della verità. Dopo due anni segnati dai due gravissimi infortuni e da un recupero assai lento e problematico, infatti, Conti si presenta ai nastri di partenza senza alcun problema fisico e pronto a battagliare alla pari con Davide Calabria.
“Conti piaceva al Parma, c’erano anche altre opportunità”
“Purtroppo – afferma Giuffredi su TMW – Conti è stato uno dei ragazzi più sfortunati in Italia negli ultimi 7-8 anni. Gli voglio particolarmente bene, lo considero uno di famiglia. E’ il padrino di mio figlio, fa parte della mia vita e sono convinto che Andrea dimostrerà a tutti che è tornato ad essere un giocatore forte, che ha superato finalmente gli infortuni. Bisogna dare tempo al tempo”.
Sul mercato. “Parma? D’Aversa ha un bellissimo rapporto con Andrea, l’ha avuto a Lanciano. Il direttore Faggiano ha provato a prenderlo e me l’hanno chiesto anche altri club, sia all’estero che in Italia. C’erano delle opportunità, insomma, ma poi come avrebbe potuto guardarsi allo specchio?“.
Giuffredi: “La rivelazione di questa Serie A sarà Andrea Conti”
“Andare via dal Milan significava farlo da sconfitti. Ho sempre detto ad Andrea che deve avere come obiettivo quello di tornare suoi suoi livelli per potere, in futuro, guardarsi alle spalle senza rimpianti. Ad oggi non sappiamo ancora se è o meno un giocatore da Milan, non possiamo dirlo perché a causa degli infortuni non è stato ancora testato. Però adesso sta bene. Parte alle spalle di Calabria ma l’importante, come per i cavalli al’ippodromo, è arrivare primi al traguardo. La rivelazione di questa Serie A – conclude Giuffredi – sarà Andrea Conti”.