André Silva è stato ufficialmente presentato dall’Eintracht Francoforte: il calciatore giunge in prestito dal Milan. Ecco le sue dichiarazioni
Il giorno di André Silva all’Eintracht è finalmente giunto. L’attaccante, classe 1995, si è unito al club tedesco all’interno dell’operazione che ha portato Ante Rebic al Milan. E’ stata una trattativa-lampo, conclusa nelle ultime, convulse ore di calciomercato. Marco Giampaolo aveva bisogno di un attaccante che potesse recitare il ruolo di spalla per Krzysztof Piatek: la società di via Aldo Rossi, al tempo stesso, aveva invece la necessità di cedere la punta portoghese, reduce da due annate disastrose.
L’affare andato in porto sull’asse Milano-Francoforte (prestiti con diritto di riscatto per entrambi i calciatori), dunque, sembra accontentare tutti. André Silva lascia il Milan dopo 41 partite ufficiali, condite da 10 gol. L’Eintracht, invece, rappresenta la sua quarta squadra di club dopo i rossoneri, il Porto e il Siviglia. Ecco le parole della punta lusitana in conferenza stampa.
André Silva sull’Eintracht: “Colpito dal forte interesse per me della dirigenza”
“La dirigenza del club ha mostrato un forte interesse per me e, devo essere sincero, questo mi ha colpito molto. Ho 23 anni, penso che sia l’età giusta per apprendere di più e crescere il più possibile. Per questo, sono molto felice di essere qui. Farei però una distinzione tra interesse e contatti concreti. Prima non avevo mai sentito il club, solo nell’ultimo periodo le cose si sono mosse in maniera concreta“.
André Silva: “Voglio crescere in questa mia nuova sfida”
“Arrivo in Germania dall’Italia, dove ci sono grandi allenatori e calciatori molto forti. Ancora non conosco la Bundesliga, ma so che è un grande campionato, con intensità e sprint. Voglio crescere in questa mia nuova sfida. Dobbiamo lottare tutti insieme, senza mollare mai, poi gol e assist arriveranno di conseguenza. Il mio ruolo? Punta centrale o in coppia, ma anche da dieci, anche se non è proprio la mia posizione“.
