Umberto Lago, professore dell’Università di Bologna e tra i padri del Ffp Uefa, ha parlato alla Repubblica della situazione Milan.
Dietro all’ideazione e alla pianificazione del Financial Fair Play dell’Uefa c’è anche un italiano, l’economista Umberto Lago, professore dell’Università di Bologna. Chi meglio di lui per spiegare, allora, come il Milan potrà evitare sanzioni dall’Uefa. Intervistato da Repubblica, il professor Lago ha chiarito: “Nessuna bocciatura sul voluntary agreement richiesto dal Milan. Per il ritardo nel closing con la nuova proprietà i tempi di analisi dell’Uefa erano stretti. Il dossier verrà ripresentato dopo la pausa estiva e il mercato, in un periodo più adeguato per l’istruttoria. Il Milan dovrà dimostrare la continuità del business plan per quattro stagioni. La prima è libera e la campagna acquisti senza restrizioni“.
Il Milan e il Fair play finanziario
L’economista ha quindi proseguito: “Per evitare sanzioni sportive o finanziarie, il Milan deve portare il bilancio in equilibrio in quattro anni, incrementando i ricavi. Nel piano potrebbero essere inseriti obiettivi: se incrementi gli stipendi più di un tot, scatta la sanzione. Ma le spese per la Champions rientrano nella logica di chi investe“. Sarà dunque importantissimo, da settembre in poi, aumentare sensibilmente, ma poco a poco, i ricavi. E chissà che l’entusiasmo dei tifosi non possa aiutare a raggiungere più velocomente i risultati rispetto a quanto ci si potesse aspettare…