Milan, senti Alessio Secco: "Un anno senza Europa? Buon senso"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, senti Alessio Secco: “Un anno senza Europa? Buon senso”

Bernard Arnault Ivan Strinic Frederic Massara Nemanja Matic Maurizio Ganz Frederic Massara Ozan Kabak Gaston Pereiro Boban Casa Milan Costacurta Giocondo Martorelli Theo Hernandez Boban

C’è grande attesa per la sentenza Uefa che potrebbe ufficializzare l’esclusione del Milan dall’Europa. Una scelta secondo molti giusta e ponderata

Si tratta di una notizia che ha trovato ampio risalto nei quotidiani tra ieri e oggi. Il team legale del Milan sta trattando con i giudici della Camera giudicante dell’Uefa, a Nyon, per ottenere una vera e propria mediazione: sentenza immediata, con esclusione dall’Europa League per il prossimo anno, in cambio di una stagione in più di tempo per ripianare il buco di bilancio. In molti, nel mondo del calcio, hanno applaudito alla strategia del club di via Aldo Rossi. Tra questi spicca, ad esempio, l’ex direttore sportivo della Juventus Alessio Secco.

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Secco: “Milan senza Coppe? Forse suggerito da Boban”

Il dirigente, intervistato da TMW Radio, ha spiegato con grande chiarezza il suo punto di vista in merito. “Milan senza coppe per un anno? Boban forse ha suggerito l’addio all’Europa. E’ una scelta di buonsenso“. Meglio un uovo oggi che una gallina domani, in maniera semplicistica.

L’Europa League non è certo una competizione che ha lo stesso richiamo della Champions: saltarla per un anno, dunque, non sarebbe un grandissimo problema, soprattutto se consentisse al Milan di arrivare con più tranquillità all’obiettivo del pareggio di bilancio.

fonte foto https://www.facebook.com/acmilanks/

Bollettino Milan spiega i vantaggi di questa soluzione

Luca Pagni, nel suo blog Bollettino Milan, ha contribuito a spiegare i vantaggi di una simile strategia. “I vantaggi di questa soluzione sono evidenti. Perché l’accordo prevede che il Milan ritiri il suo ricorso al Tas contro l’ultima sentenza per il triennio berlusconiano (per quello cinese non si era ancora pronunciata la Camera giudicante) e in cambio ottiene dall’Uefa di avere un anno in più di tempo per arrivare al pareggio di bilancio, al momento fissata al 2020-2021. Questo significa che può avere una maggiore elasticità di spesa, soprattutto nella finestra di calciomercato in corso, quando non deve rispondere alle regole Uefa non partecipando alle sue competizioni“.

Questo non vuole dire che Elliott spenderà improvvisandosi sceicco arabo o magnate russo. Perché comunque con il ritorno in Uefa torneranno a scattare i paletti. Ma guadagna tempo – conclude Pagni – e può rinforzare la squadra“.

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ultimo aggiornamento: 19 Giugno 2019 9:26

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