Jesus Suso ha ancora tre anni di contratto con il Milan: il rinnovo però è importante. L’obiettivo è quello di eliminare la clausola rescissoria
Il futuro di Suso, nel corso di questa movimentata sessione di mercato in casa Milan, è mutato più e più volte. All’inizio della preparazione, infatti, il giocatore sembrava irrimediabilmente fuori da un progetto tattico che non prevedeva esterni d’attacco. Marco Giampaolo, però, è rimasto affascinato dal suo modo di stare in campo, cercando in tutti i modi di adattarlo come trequartista. Un esperimento che adesso pare accantonato, con l’arrivo di Rebic e la volontà di posizionare Piatek da solo al centro dell’attacco. Le priorità adesso cambiano e il Diavolo spinge per rinnovare il contratto del numero 8 spagnolo.
Milan, il rinnovo di Suso è sul tavolo: la clausola va via?
La scadenza dell’attuale accordo dovrebbe suggerire una certa tranquillità nel cominciare le trattative per un nuovo ingaggio. La società però, nonostante una scadenza fissata per il 30 giugno 2022, vuole stringere i tempi. Il motivo secondo la Gazzetta dello Sport è presto detto: in via Aldo Rossi vorrebbero cancellare quella “scomoda” clausola rescissoria da poco meno di 40 milioni di euro.
Per farlo, Boban e Maldini sarebbero disposti a discutere con l’entourage del calciatore anche di un sostanziale aumento dell’ingaggio attuale (3 milioni di euro). Durante le scorse settimane non sono mancati i contatti tra Casa Milan e l’agente Alessandro Lucci: Suso è un elemento centrale del Milan e la società vorrebbe blindarlo.
Suso sarà anche quest’anno al centro del Milan
Dopo l’anonimo incontro di Udine, Jesus Suso ha dato importanti segnali di risveglio (così come tutta la squadra) contro il Brescia, nell’esordio di San Siro. Suo il decisivo assist per l’1-0 timbrato da Calhanoglu. “E’ un fuoriclasse, non si discute“: questo il commento di Giampaolo dopo il match. Un apprezzamento che fa capire come l’ex Liverpool continui ad essere il cuore del progetto rossonero.