Rossoneri e biancocelesti continuano a lavorare per concludere l’affare Biglia. Probabile accordo sui 18 milioni, a meno che nel discorso non rientri l’attaccante francese.
Lucas Biglia si avvicina al Milan passo dopo passo. Il centrocampista argentino, infatti, ha ottenuto dalla Lazio un permesso di 48 ore, spostando a domani le consuete visite mediche pre-ritiro. Un primo indizio che va nella direzione del trasferimento in rossonero. Ieri, Fassone e Lotito hanno colloquiato telefonicamente.
La trattativa e le cifre
Secondo quanto riportato da La Gazzetta Sportiva, la distanza tra domanda e offerta si sta assottigliando sempre di più. La Lazio è scesa a 20 milioni, mentre il Milan parte da un’offerta di 14 milioni. A questi, tra bonus legati alle presenze e agli obbiettivi di squadra, i rossoneri arriverebbero a 18 milioni. Una distanza di due milioni che potrebbe annullarsi se il patron biancoceleste fosse disponibile ad ammorbidirsi. Del resto, Biglia ha fatto capire chiaramente al club capitolino di non avere intenzione di rinnovare il contratto in scadenza nel 2018. Il classe ’86 ha infatti comunicato alla Lazio di voler trasferirsi al Milan e firmare l’ultimo contratto importante della sua carriera. Lotito, dal canto suo, vuole monetizzare, realizzando anche una discreta plusvalenza, avendo pagato 9 milioni nel 2013 per prendere il vice-campione del mondo argentino dall’Anderlecht.
Possibile contropartita tecnica
Non è da escludere che il Milan possa abbassare il cash inserendo nella trattativa per Biglia una contropartita tecnica gradita a Simone Inzaghi. Non è un mistero che al tecnico laziale piaccia molto Gianluca Lapadula: in questo caso, i rossoneri potrebbero sborsare meno di una decina di milioni. Tuttavia, l’ex Pescara si è promesso al Genoa, il quale potrebbe mettere sul piatto circa 12-13 milioni. Un altro nome che non dispiace affatto alla Lazio è quello di M’Baye Niang, attaccante francese con le valigie in mano, valutato tra i 16 e i 18 milioni. Sul francese c’è anche il Torino.