La presidente della Moldavia, Maia Sandu, ha annunciato di aver presentato la richiesta ufficiale per l’ingresso nell’Unione Europea.
Non solo l’Ucraina e la Georgia, anche la Moldavia ha richiesto ufficialmente di entrare a far parte dell’Unione Europea. Un percorso che è iniziato in realtà alcuni anni fa ma che ha subito ora un’accelerata in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Anche a Chisinau temono una guerra con le truppe di Mosca, per questo motivo la presidente dell’ex repubblica sovietica, Maia Sandu, ha voluto avanzare la richiesta di adesione all’UE. L’iter che potrebbe portare all’effettivo ingresso della Moldavia nell’Unione Europea è ancora molto lungo ma la richiesta presentata ufficialmente ha un alto valore simbolico perché dimostra la volontà del governo di Chisanau di allontanarsi definitivamente dall’influenza russa.
Moldavia nell’Unione Europea: le tappe
Il primo passo compiuto dalla Moldavia verso l’Unione Europea risale al 29 novembre del 2013, quando fu firmato un accordo di associazione con l’Unione Europea a cui è seguita, nel febbraio del 2014, l’approvazione della UE di esentare dei visti i cittadini moldavi che si fossero recati negli altri Paesi dell’Unione.
Nel mese di maggio del 2021 il Ministro degli Esteri molavo, Aureliu Ciocoi, si era poi incontrato a Kiev per discutere insieme ai propri colleghi dell’Ucraina e della Georgia del percorso di adesione all’Unione Europea e stabilire anche un percorso di cooperazione. Ora è arrivata la richiesta ufficiale di adesione all’UE.
Unione Europea: gli Stati presenti
Gli Stati appartenenti all’Unione Europea sono al momento in totale 27, se le domande di annessione di Moldavia, Ucraina e Georgia dovessero essere tutte accolte, il numero di Stati membri salirebbero quindi a 30.
Come detto in precedenza, però, l’iter di adesione è particolarmente lungo, oltre che complicato: passerà quindi ancora diverso tempo prima che Bruxelles arrivi una risposta ai tre stati.