E’ morto Kazimierz Albin, l’ultimo sopravvissuto del primo convoglio di Auschwitz. L’uomo aveva 96 anni ed abitava nella sua Varsavia.
VARSAVIA (POLONIA) – Una nuova figura della lotta al nazismo se ne è andata. E’ morto Kazimierz Albin, ultimo sopravvissuto del primo convoglio che era arrivato ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale. L’uomo negli ultimi anni ha vissuto a Varsavia ed è morto all’età di 96 anni.
L’annuncio della scomparsa è stato dato dal Comitato Internazionale di Auschwitz: “Kazmirz Albin considerava suo principale dovere – si precisa nella nota citata da Il Messaggero – e compito quello di parlare di Auschwitz e dei suoi compagni assassinati: ha scritto libri, parlato, viaggiato e incontrato giovani in molti Paesi. Per lui era particolarmente importante farsi ascoltare in Germania“.
Chi era Kazmierz Albin
Kazmierz Albin è stata una delle figure molto importanti nelle testimonianze della Seconda Guerra Mondiale. A 17 anni l’uomo è arrivato ad Auschwitz sul primo treno e gli è stato assegnato il numero 118. Lui ha cercato in quel periodo di non farsi governare da paura ma ha provato a migliorare la situazione sua e degli altri.
La sua conoscenza del tedesco gli ha permesso di diventare un posto da cuoco. Nel febbraio 1943 è riuscito a fuggire e tornare nella sua città natale Cracovia per unirsi alla resistenza polacca.
Morto Kazimierz Albin
La morte di Albin segna la fine di una pagina di storia molto importante per quanto riguarda la Seconda Guerra Mondiale. Il polacco, infatti, era l‘ultimo sopravvissuto del primo convoglio e con lui se ne vanno le testimonianze e i racconti di questo periodo dal vivo. Restano i libri e i video di esperienze di vita che lo hanno segnato sin da piccolo.
Nelle prossime ore saranno molte le persone che gli andranno a dare l’ultimo saluto e che lo ricorderanno per sempre.
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