È morto Mohamed Morsi, ex presidente dell’Egitto. L’uomo è stato colpito da un infarto durante un’udienza in aula. Era sotto processo per spionaggio.
Egitto sotto shock per la scomparsa dell’ex presidente Mohamed Morsi, morto durante un’udienza in Tribunale. L’uomo è deceduto forse a causa di un infarto nel corso di una seduta del processo che lo vedeva al banco degli imputati con l’accusa di spionaggio. Restano incerte le cause del decesso, che saranno chiarite solo dalle analisi cliniche disposte sulla salma.
Morto l’ex presidente dell’Egitto Mohamed Morsi
L’ex presidente dell’Egitto ha accusato un malore durante un’udienza del processo che lo vedeva come imputato con l’accusa di spionaggio. Dopo aver parlato di fronte alla giuria, l’ex presidente è svenuto ed è morto praticamente sul colpo.
Dubbi sulle cause del decesso
Le tempistiche e la dinamica della morte di Morsi hanno insospettito le autorità che non escludono nessuna ipotesi e hanno dichiarato lo stato di massima allerta. Il corpo di Morsi sarà sottoposto alle analisi mediche per chiarire definitivamente le cause del decesso.
Al momento la versione ufficiale parla di una crisi cardiaca ma le cause saranno chiarite solo in seguito agli esami di rito sulla salma.
Gli ultimi anni di Mohamed Morsi
Esponente di Fratelli Musulmani, Morsi prese il controllo del paese – attraverso elezioni – in seguito alla caduta di Hosni Mubarak e alle manifestazioni di massa che ne seguirono.
La sua avventura al governo finì con il colpo di Stato condotto da Abdel Fattah al-Sisi. Il golpe si concluse con l’arresto di Morsi, accusato di spionaggio.
L’ex presidente egiziano era stato condannato a morte per aver fatto evadere dal carcere in cui era detenuto alcuni membri del gruppo Fratelli Musulmani. La sentenza di condanna a morte sarebbe poi stata annullata.
