Lutto nel mondo della fotografia. E’ morto Yannis Behrakis, premio Pulitzer nel 2016 per il lavoro fatto in Siria e Afghanistan.
ATENE (GRECIA) – Il mondo della fotografia piange la morte di Yannis Behrakis. Il reporter è deceduto nella giornata di sabato 2 marzo 2019 all’età di 58 anni. Da tempo l’uomo era malato di cancro, una battaglia che non è riuscito a vincere. A riportare la morte è la BBC online che ricorda il premio Pulitzer 2016. Un riconoscimento avuto per le sue foto che hanno testimoniato la crisi dei rifugiati in Afghanistan e Siria.
Chi era
Nato ad Atene nel 1960, Yannis Behrakis si è avvicinato al mondo della fotografia sin da piccolo. Dopo aver effettuato diversi studi, nel 1987 ha iniziato a collaborare con la Reuters. Il rapporto tra l’agenzia e il fotografo ha portato al reporter a conquistare il premio Pulitzer nel 2016 per aver documentato la crisi dei rifugiati che esisteva in Afghanistan e in Siria.
Negli ultimi anni la sua vita è stata condizionata dal cancro che non gli ha permesso di poter continuare il suo mestiere. Una battaglia che si è conclusa il 2 marzo 2019 quando Behrakis ha dovuto alzare bandiera bianca. Una morte che ha sconvolto l’intero mondo della fotografia e non solo ma le sue foto rimarranno sempre una grande testimonianza per secoli e secoli.
Behrakis è stato sicuramente uno dei fotografi più importanti della storia. Con le sue immagini sono state testimoniate le difficoltà dei rifugiati e dei civili che esistono in Siria e Afghanistan. Due Paesi che stanno vivendo un periodo non semplice con la guerra che continua ad essere protagonista. Queste foto resteranno per sempre nella mente delle persone e nei libri di storia. E saranno proprio queste a fare ricordare alle generazioni future il fotografo che è morto il 2 marzo 2019.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/gianni.giatilis