Il presidente Donald Trump guarda già alle elezioni del prossimo anno. Sanders lancia il guanto di sfida.
WASHINGTON – Donald Trump punta già alle elezioni presidenziali del prossimo anno, che si svolgeranno a novembre.
“Vittoria schiacciante”
Il capo della Casa Bianca, intervenendo al CPac, il più grande raduno dei conservatori americani che si tiene alle porte di Washington, ha dichiarato: “Vincerò le elezioni anche nel 2020 e con un margine più ampio di quello del 2016. Probabilmente sono più un conservatore che un repubblicano“, ha aggiunto, osservando però che la gente non capisce questa distinzione. Poi, sui democratici, Trump ha criticato il loro approccio: “Gli Stati Uniti non saranno mai socialisti…“.
Russiagate è “bullshit!”
Infine, Trump ha ribadito ciò che pensa del Russiagate: “Hanno perso e all’improvviso un paio di persone, nel posto sbagliato, cercano di farti fuori con una stronzata. Mueller non è mai stato votato, né è stato votato chi lo ha nominato. Ora aspettiamo questo report, di persone che non sono state elette. Non hanno niente sulla Russia, non c’è nessuna collusione… C’è delusione… Quindi ora si stanno concentrando su ogni accordo… Questa gente è malata… Siamo nella palude di Washington, ma stiamo vincendo“.
Sanders pronto alla sfida
Nel frattempo, Bernie Sanders è pronto a vincere le primarie democratiche e a sfidare l’attuale presidente americano: “Vincerò le primarie democratiche e sconfiggerò Donald Trump, il presidente più pericoloso della storia moderna americana“.
Il senatore, impegnato in un comizio a New York, nel quartiere di Brooklyn, ha ribadito il suo impegno per “la giustizia economica, sociale, razziale e ambientale. I principi del nostro governo saranno ispirati alla giustizia, non al razzismo e all’intolleranza“.
