Muore a un giorno dal processo Massimo Bochicchio, il broker dei vip
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Muore a un giorno dal processo Massimo Bochicchio, il broker dei vip

Incidente moto

Massimo Bochicchio, il “broker dei vip”, accusato di aver rubato oltre 300 milioni di euro, è morto a un giorno dal processo.

La sua Bmw è esplosa in mille pezzi sulla Salaria, a Roma. Questo il tragico epilogo della storia di Massimo Bochicchio, il “broker dei vip” morto a 56 anni. La moto di Bochicchio, una Bmw, per l’appunto, sembrerebbe essere impazzita, forse a causa dell’alta velocità alla quale stava andando il broker. L’esplosione generata dallo schianto della moto contro un muro avrebbe ricoperto completamente l’uomo. Non si sa ancora se la sua morte è stata causata dallo schianto oppure dalla successiva esplosione, con annesse fiamme. Le testimonianze saranno fondamentali per riuscire a risalire alla dinamica corretta dell’evento.

Il riconoscimento

Il riconoscimento di Massimo Bochicchio non è stato fulmineo. L’incidente ha sfigurato completamente il corpo dell’uomo, tanto che il fratello del broker non ha riconosciuto, inizialmente, la vittima dello schianto. L’analisi del Dna, avvenuta su ordine della Procura, sarebbe stata strumentale al fine di comprendere chi fosse coinvolto nel tragico incidente.

Incidente moto
Incidente moto
Leggi anche
Cloe Bianco, la professoressa uccisa da una società transfobica

Le parole dell’avvocato del broker

“Non si deve strumentalizzare la morte di una persona costruendo un film su qualcosa che non esiste – afferma Gianluca Tognozzi, l’avvocato che difendeva il broker dei vip Siamo in attesa del certificato di morte che arriverà, come da prassi in questi tragici casi, dopo il riconoscimento della salma”. Una brutta storia che, stando alle parole dell’avvocato, merita rispetto, senza strumentalizzazioni legate al processo che Bochicchio stava subendo.

Come mai Bochicchio si trovava sulla Salaria?

L’uomo lascia la moglie, due figli in età adolescenziale, una casa in uno dei quartieri più belli di Roma, i Parioli. Una storia realmente terribile, che però ha molti buchi di trama. Come mai il broker dei vip si trovava sulla Salaria? Controlli medici legati alla sua situazione sanitaria, in quanto Bochicchio era diabetico? Difficile da spiegare. L’ipotesi del suicidio non è completamente fuori dalle possibilità degli inquirenti, ma è presto per trarre conclusioni. Si scopriranno i motivi del tragico evento nelle settimane a venire.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2022 14:44

Cloe Bianco, la professoressa uccisa da una società transfobica

nl pixel