Nato verso Zelensky: "Ora sta esagerando"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nato verso Zelensky: “Ora sta esagerando”

Volodymyr Zelensky

Zelensky insiste ad incolpare la Russia per missili in Polonia, Nato: “Sta distruggendo la nostra fiducia nei suoi confronti”.

L’Occidente è sempre stato al fianco dell’Ucraina fin dall’inizio del conflitto, ma l’insistenza del presidente Zelensky inizia ad infastidire gli Alleati, tutti d’accordo sulla tesi dei missili in Polonia degli ucraini. Sembra quasi che il tentativo del leader di Kied sia quello di tirare gli Stati Alleati dentro al conflitto con la Russia, e questa cosa inizia a puzzare soprattutto per la Nato che dichiara che “ora sta esagerando”.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky

Nonostante siano tutti d’accordo che il missile che ha colpito la Polonia sia stato ucraino, Zelensky insiste nel colpevolizzare la Russia. Questo comportamento sembra quasi un tentativo per spingere gli Alleati in conflitto con la Russia, e Varsavia, Stati Uniti e la Nato iniziano ad esserne infastiditi. “Non ho dubbi che il missile non fosse nostro”, ha dichiarato ieri sera Volodymyr Zelensky, ma l’Occidente esprime il suo malumore anche pubblicamente.

Non è stata la Russia

Ieri il Segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, ha dichiarato: “L’incidente è avvenuto a causa della guerra scatenata da Putin, Kiev ha diritto di difendersi”. Non è stato mai puntato il dito contro l’Ucraina, ma è stata persino giustificata per un incidente causato dalla caduta involontaria di un proprio missile.

Molto probabilmente si è trattato di un missile di fabbricazione russa, ma non c’è alcuna prova che infanghi la nazione per averlo lanciato. “Questa esplosione è stata molto probabilmente il risultato di un missile di difesa aerea ucraino che è sfortunatamente atterrato in Polonia”, ha dichiarato la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson.

Critiche verso Zelensky

Il fatto che il presidente ucraino continui a confermare la propria tesi, nonostante non ci sia alcuna prova che condanni Putin, sta infastidendo l’Occidente. L’ungherese Gergely Gulyas ha detto: “In una situazione come questa, i leader mondiali parlano in modo responsabile”, trasmettendo sfiducia verso Kiev. Anche la Nato, che ha sempre difeso l’Ucraina, ha dichiarato: “La situazione sta diventando ridicola. Gli ucraini stanno distruggendo la nostra fiducia nei loro confronti. Nessuno incolpa l’Ucraina e loro mentono apertamente. Questo è più distruttivo del missile”.

Il generale francese Michel Yakovleff parla a France Info, sostenendo che con quelle dichiarazioni Zelensky si sia “complicato la vita da solo”. Poi ha continuato affermando: “La Nato è stata esemplare nella sua moderazione e compostezza, e farà la guerra se necessario, ma non la farà per caso e certamente non per capriccio”.

Anche il generale Mark Milley confessa per la prima volta che le possibilità per l’Ucraina di vincere il conflitto, sono nulle. “La probabilità di una vittoria militare ucraina, se definita come scacciare i russi fuori da tutta l’Ucraina che include anche la Crimea, in tempi in qualche modo brevi, non è alta, militarmente”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Novembre 2022 15:34

Mondiali Qatar: “No a tifosi Lgbt. L’Islam non può cambiare”

nl pixel