Nazionalizzazione a tempo per Alitalia? Il governo valuta tutte le possibilità in attesa di una mossa da parte di Lufthansa. E la nuova deadline si avvicina.
ROMA – Nazionalizzazione a tempo per Alitalia? Questa è una delle possibilità al vaglio di Palazzo Chigi in caso di fumata bianca della newco. La deadline è sempre più vicina (21 novembre) ma la fase di stallo fa pensare ad un ennesimo rinvio con l’alto rischio di non trovare una soluzione definitiva non prima del 2020.
I dubbi di Lufthansa e il passo indietro di Delta
L’ingresso di Lufthansa ha messo in ‘crisi’ un accordo che sembrava ormai vicino alla conclusione. La compagnia tedesca, infatti, ha messo sul piatto una proposta (divisa in diverse tranche) superiore a quella di Delta. E l’apertura del governo non è piaciuta a Delta tanto da non alzare più la propria proposta e fare un passo indietro nell’entrata della cordata che ha come principale obiettivo rilanciare la compagnia di bandiera.
La deadline è sempre più vicina e il MISE pensa ad una nazionalizzazione a ‘tempo’ in attesa di vendere l’intero pacchetto ai tedeschi. Ma al momento l’ipotesi più probabile – come precisato da Repubblica – sembra l’ipotesi di un nuovo rinvio.
I dubbi di Atlantia
L’ipotesi rinvio è rafforzata anche da dubbi di Atlantia che è pronta a chiedere del tempo per ragionare in maniera più approfondita sulla situazione. Una fase di stallo che rafforza maggiormente l’ipotesi di una nazionalizzazione con l’obiettivo di ripulire il ‘pacchetto’ da cedere a Lufthansa nei prossimi mesi.
Ma la mancata fumata bianca rischia di creare non pochi caos all’interno della compagnia di bandiera che è pronta ad un nuovo sciopero il prossimo 13 dicembre. Si tratta di una nuova dimostrazione per cercare di sollecitare il Mise a trovare una soluzione a questa vicenda che ormai dura da diversi mesi.
fonte foto copertina https://twitter.com/Uiltrasporti_N
