Notte di sangue a Milano. Una studentessa di 21 anni è stata ferita dopo una rapina. La ragazza ora si trova fuori pericolo.
Aggiornamento 17:05 – Sono stati fermati dai Carabinieri i due nordafricani che sono sospettati delle quattro rapine avvenute nella notte scorsa.
MILANO – Notte di sangue a Milano. Una studentessa di 21 anni è stata ferita con una coltellata all’addome mentre rientrava a casa all’altezza della zona della stazione del capoluogo lombardo.
Trasportata in gravi condizioni alla clinica ‘Città Studi’ ma il quadro clinico è sembrato meno grave di quanto sembrasse. È fuori pericolo. Secondo quanto denunciato ai Carabinieri, la ragazza sarebbe stata avvicinata da due extracomunitari che l’hanno aggredita per rapinarla. I due sono riusciti solo a prendere il cellulare.
Notte di sangue a Milano, due morti
Sempre nella serata di ieri due persone hanno perso la vita. Un bengalese e un romeno sono stati feriti mortalmente durante una rapina.
Durante un’altra aggressione un uomo di 31 anni, senza fissa dimora, è stato gravemente ferito con alcune coltellate all’addome da due uomini, presumibilmente nordafricani, che lo hanno rapinato del portafogli, ieri intorno alle 23.40 a Cinisello Balsamo, nell’hinterland milanese. L’uomo ora è ricoverato in pericolo di vita all’ospedale di Niguarda, nel capoluogo lombardo. È stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Insomma una notte di paura a Milano con le aggressioni che sembrano non voler finire. I Carabinieri stanno stringendo il cerchio delle indagini. Le tre rapine potrebbero essere collegate visto che le modalità sembrano molto simili.
La morte, fanno sapere gli inquirenti, del romeno potrebbe non essere collegata alle tre rapine precedenti. Infatti l’uomo aveva dei precedenti penali quindi si pensa ad un regolamento dei conti anche se non si hanno prove certe. Le indagini proseguono e la fuga dei due rapinatori che ieri sera hanno messo paura a Milano sembra avere le ore contate.
Il video con un tour a 360° della Milano di notte
https://www.youtube.com/watch?v=KRZkVQWeGEQ
fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/
