Nuova gomma per il 2020 in MotoGP. La Michelin è al lavoro per introdurre un pneumatico al posteriore con maggiore grip.
ROMA – Nuova gomma per il 2020 in MotoGP. Dopo le polemiche degli ultimi mesi, la Michelin si è messa al lavoro per dare vita ad un pneumatico posteriore con maggiore grip e meno degrado degli altri. Si tratta di una prova ma in caso di risultati positivi in futuro questo nuovo tipo di mescola potrebbe essere adottata anche per l’anteriore.
I primi risultati sono stati sicuramente confortanti ma ora bisognerà capire nell’arco di un’intera stagione come si comporterà questa gomma che esordirà nel 2020.
Michelin: “Un grip migliore con meno degrado”
Le caratteristiche di questa nuova gomma sono spiegate da Piero Tamarasso, manager Michelin: “Introdurremo la nuova costruzione, provata su diverse piste nel corso del 2019. Il livello di rigidezza sarà lo stesso solo che quando si affronterà la curva, il pneumatico si deformerà di più, garantendo un maggiore grip“.
La nuova costruzione, però, non sarà usata in Thailandia e in Austria, ossia nei GP dove le temperature sono più alte del solito.
“Un comportamento più lineare in curva”
Secondo quanto precisato dal manager della Michelin ai microfoni di Motorsport, la gomma ha “un comportamento molto più lineare in curva, permettendo di essere immediatamente più rapidi. Abbiamo visto che il degrado è minore rispetto allo scorso anno. Considerando che offrono più grip, scivolano meno e quindi durano di più“.
Un effetto che “vale su tutta la gamma di pneumatici anche se nelle ultime prove effettuate abbiamo utilizzato principalmente mescole morbide e medie”. La MotoGP, quindi, è pronta ad una grande novità per garantire delle gare più spettacolari con una durata maggiore della gomma. Ma come sempre l’ultima parola spetterà ai circuiti e alle condizioni meteo che hanno condizionato il weekend.
fonte foto copertina https://twitter.com/YamahaMotoGP