Nuova Mini Minor, la BMW pensa ad una city car elettrica per il 2021
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Direttore: Alessandro Plateroti

BMW, la nuova city car sarà una ‘Mini Minor’ elettrica

Nuova Mini Minor

Nuova Mini Minor: la BMW punta a riportare in auge un nome storico per integrare la propria gamma con una compatta a basse emissioni.

La BMW sta pianificando la produzione di una nuova serie di auto compatte ma, anziché lanciare un modello inedito con il proprio marchio, l’azienda bavarese pare intenzionata a puntare sul brand ‘Mini’ (nonostante alcune ipotesi relative ad una possibile ‘serie zero’). L’obiettivo è quello di lanciare una city car a tre porte della lunghezza massima di tre metri e mezzo, un parametro non troppo lontano – ed esempio –  da una FIAT 500.

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La nuova city car BMW attesa tra il 2021 e il 2022

La scelta è motivata anzitutto dalla necessità di integrare nella gamma auto BMW un’auto compatta a basse emissioni che permetta di abbattere parzialmente le emissioni, equipaggiando modelli di piccola cilindrata con sistemi di propulsione alternativi.

Stando alla ricostruzione del portale tedesco AutoBild.de, la nuova city car dell’azienda bavarese dovrebbe essere firmata ‘Mini’ (uno dei marchi BMW) e riprendere il nome di uno storico modello della casa automobilistica britannica: Minor. L’arrivo sul mercato è previsto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

La nuova Mini Minor sarà elettrica

Negli scorsi mesi è stato presentato il concept E-Mini che fungerà da base di partenza per lo sviluppo dl modello. Come detto, le dimensioni saranno piuttosto contenute (3.4 metri circa di lunghezza) ma, grazie all’impiego di una versione modificata della piattaforma modulare, l’auto avrà un passo particolarmente lungo, tale da permettere di costruire un abitacolo confortevole.

La nuova Mini elettrica debutterà sul mercato cinese e sarà prodotta dall’azienda Great Wall. Verrà proposta in due versioni, entrambe ad alimentazione elettrica. La prima sarà equipaggiata con una batteria da 38 kWh che le conferirà un’autonomia di 200 km mentre una seconda versione più potente sfrutterà una batteria da 76 kWh ed avrà un’autonomia di 300 km.

Nuova Mini Minor
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/30998987@N03/5270630340

La gamma dovrebbe poi ampliarsi, sia in termini di motorizzazioni che assetti di carrozzeria. Non è da escludere, infatti, che la BMW produca delle versioni sospinte da propulsori termici, sfruttando il tre cilindri da 1.5 litri al quale potrebbe affiancarsi un due cilindri da 1.0 litri ibrido. Le offerte di carrozzeria, infine, potrebbero includere anche una variante cabriolet.

L’obiettivo di BMW è quello di contrastare il monopolio della Smart prodotta dalla Daimler (già presente sul mercato cinese con la nuova Denza 500) e di inserirsi in un segmento di mercato in forte ascesa. Inoltre, la nuova Mini Minor BMW permetterà alla casa automobilistica bavarese di variare la propria offerta che al momento di attesta su di un ventaglio di modelli a cilindrata media e alta. La scelta di lanciare la nuova Mini in anteprima sul mercato cinese non deve sorprendere: il paese della Grande Muraglia, infatti, costituisce il primo mercato al mondo per auto elettriche.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/118968096@N06/13892483928

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2018 12:52

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