Nuove consultazioni, il centrodestra si presenterà unito. Ma il M5s insorge
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nuove consultazioni, il centrodestra si ricompatta. Ira M5s: “Salvini scelga con chi stare”

Matteo Salvini

In vista delle prossime consultazioni, Salvini chiede al centrodestra di presentarsi unito. Ma i pentastellati insorgono.

Fin dai primi giorni dopo l’esito delle elezioni del 4 marzo l’unica ipotesi realistica per un governo è parsa agli analisti quella che vedeva uniti MoVimento 5 stelle e Lega. Il giorno dopo la fine del primo giro di consultazioni, però, tale ipotesi sembra sull’orlo del precipizio.

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Come riferito dall’Ansa, quest’oggi il leader della Lega, Matteo Salvini, ha mandato su tutte le furie i vertici pentastellati per aver chiesto al centrodestra di presentarsi unito al Colle per le seconde consultazioni. Una proposta che è stata prontamente accettata da Berlusconi, e che ricompatta il centrodestra.

Centrodestra unito alle prossime consultazioni

Questo il riassunto della giornata sul versante del centrodestra. Salvini: “Chiederò a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni. L’unico governo possibile è quello del centrodestra insieme con il M5s“.

Appello raccolto subito dalla leader di Fratelli d’Italia: “Ringrazio Salvini per aver accettato la proposta di Fratelli d’Italia: presentarsi insieme agli alleati alle prossime consultazioni con il presidente Mattarella. La coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni, dunque se si intende rispettare la volontà popolare spetta al centrodestra l’incarico di formare il governo“.

In serata anche l’ok di Berlusconi, che mette alle strette il MoVimento 5 stelle, sempre più isolato dopo il muro alzato dal Pd.

SILVIO BERLUSCONI
SILVIO BERLUSCONI

Ira M5s: ultimatum pentastella a Salvini

La ritrovata compattezza del centrodestra ha scatenato l’ira del MoVimento 5 stelle che, secondo quanto riportato dall’Ansa, avrebbe chiesto al leader della Lega, Salvini, di scegliere da che parte stare: o con Berlusconi o con il cambiamento.

I pentastellati cercano comunque di continuare ad aprirsi un varco a sinistra, come rivelato dall’appello del capogruppo alla Camera, Danilo Toninelli: “Sediamoci a un tavolo con i dem“. Ipotesi che rimane piuttosto remota.

Maurizio Martina
Maurizio Martina, segretario reggente del PD (fonte foto https://www.facebook.com/maumartina/)

 

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ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2018 19:32

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