Nuovo dpcm, le regioni che rischiano di andare in zona Rossa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nuovo dpcm, le regioni che rischiano di passare in zona rossa

Coronavirus Italia

Nuovo dpcm gennaio, cambiano le regole per passare in zona Rossa. Quali sono le regole e le regioni a rischio.

Con il nuovo dpcm dovrebbero cambiare i parametri per entrare in zona Rossa. Se venissero approvate le nuove regole, sarebbe più facile ritrovarsi nella fascia a maggior rischio.

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L’Istituto Superiore di Sanità propone di far scattare la zona rossa nelle Regioni con più di 250 casi ogni 100.000 abitanti. Un criterio che tiene in considerazione quindi l’incidenza. Con i parametri attualmente in vigore, alcune Regioni con una considerevole diffusione del virus restano in zona Arancione (se non addirittura in zona Gialla) per la buona tenuta del sistema sanitario e per altri fattori che abbassano l’indice di rischio. Ma questo aumenta i rischi legati alla diffusione del virus.

Nuovo dpcm, cambiano i criteri per la zona Rossa

La proposta dell’Istituto Superiore di Sanità è stata approvata dal Comitato Tecnico Scientifico e nella giornata dell’11 gennaio sarà sottoposta ai presidenti delle Regioni, che potrebbero essere decisamente più restii a dare il via libera.

Carabinieri
Carabinieri

Le nuove regole

Riassumendo le regole, in basa alla nuova proposta la zona rossa scatterebbe in automatico per le regioni con incidenza settimanale a 250 casi ogni 100.000 abitanti. Evidentemente ritrovarsi in zona rossa potrebbe essere considerevolmente più facile. Il rischio però è quello di andare a penalizzare le Regioni più virtuose, ossia quelle che fanno più tamponi.

Le regioni a rischio zona Rossa

Se la proposta fosse accettata e diventasse effettivamente operativa, rischierebbero di finire in zona Rossa il Veneto e l’Emilia Romagna. Numeri alla mano rischierebbero anche la provincia di Bolzano, il Friuli Venezia Giulia e le Marche.

La zona Bianca con le Regioni con indice Rt inferiore a 0,5

Al contempo si ragiona sulla possibilità di istituire in una zona Bianca nella quale andrebbero, secondo le ipotesi, le regioni con indice Rt inferiore a 0,5. In questa zona bianca sarebbero aperte tutte le attività, ovviamente nel rispetto delle norme anti-Covid. In questa zona potrebbe essere tolto o posticipato il coprifuoco per consentire ai ristoranti di lavorare anche a cena. Inoltre potrebbero riaprire le palestre e le piscine.

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ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2021 9:32

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