La lunga lettera del premier Giuseppe Conte a Matteo Salvini sul caso della Open Arms: “Ho sempre cercato di trasmetterti i valori della dignità del ruolo che ricopriamo”.
Anche Giuseppe Conte torna sulla questione migranti accusando Matteo Salvini di sleale collaborazione inaccettabile sul caso della Open Arms.
La lettera di Giuseppe Conte a Matteo Salvini: “Sulla Open Arms sleale collaborazione”
“Siamo ormai agli sgoccioli di questa nostra esperienza di governo. Abbiamo lavorato fianco a fianco per molti mesi e ho sempre cercato di trasmetterti i valori della dignità del ruolo che ricopriamo e la sensibilità per le istituzioni che rappresentiamo. La tua foga politica e l’ansia di comunicare, tuttavia, ti hanno indotto spesso a operare “slabbrature istituzionali”, che a tratti sono diventati veri e propri “strappi istituzionali”, recita la lettera indirizzata da Giuseppe Conte a Matteo Salvini.
Il premier: “Hai alle spalle e davanti una lunga carriera politica”
Il presidente del Consiglio ha poi fatto sapere di aver ricevuto da diversi paesi europei la disponibilità ad accogliere i migranti a bordo della nave.
“Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna e Lussemburgo mi hanno appena comunicato di essere disponibili a redistribuire i migranti. Ancora una volta, i miei omologhi europei ci tendono la mano […]. Il consenso politico a cui ogni leader politico aspira si nutre della fiducia degli elettori. Ma se non alimentiamo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche si crea un cortocircuito e alla fine prevalgono rabbia e disaffezione. Dobbiamo tutti operare per riconoscere piena dignità alle istituzioni che rappresentiamo, nel segno della leale collaborazione. Hai alle spalle e davanti una lunga carriera politica. Molti l’associano al potere. Io l’associo a una enorme responsabilità”.
Conte a Salvini: “Comprendo la tua ossessiva concentrazione nell’affrontare il tema dell’immigrazione riducendolo alla formula porti chiusi”
Nella parte finale della sua lettera il premier Conte ha puntato il dito contro Salvini invitandolo a una maggiore responsabilità.
“Comprendo la tua fedele e ossessiva concentrazione nell’affrontare il tema dell’immigrazione riducendolo alla formula ‘porti chiusi’. Sei un leader politico e sei legittimamente proteso a incrementare costantemente i tuoi consensi ma il tema dell’immigrazione è un tema complesso. Va affrontato con una politica di ampio respiro, come ho provato a fare sin dal primo Consiglio Europeo al quale ho partecipato, a fine giugno 2018, evitando di lasciarci schiacciare dai singoli casi emergenziali”.
