Caso migranti, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sfida Salvini firmando una direttiva per l’iscrizione dei richiedenti asilo nel registro dell’Anagrafe.
Migranti, si riaccende lo scontro tra Orlando e Matteo Salvini. Il sindaco di Palermo ha firmato una direttiva per accelerare i tempi per l’approvazione delle procedure di iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo. Il tutto sul filo della legalità alla luce della legge promossa dal Ministro dell’Interno.
Migranti, la direttiva di Leoluca Orlando che sfida Matteo Salvini sull’iscrizione dei richiedenti asilo all’anagrafe
Grazie alla direttiva firmata da Leoluca Orlando, i richiedenti asilo potranno iscriversi all’Anagrafe seguendo le procedure standard.
Il sindaco di Palermo ha proceduto con la stesura e la firma del documento dopo essersi confrontato con giuristi ed esperti del settore i quali gli hanno detto che la normativa per l’iscrizione all’Anagrafe non è stata modificata ed è ancora applicabile quella che era in vigore prima dell’avvento di Matteo Salvini.
Cosa dice la legge italiana? Due interpretazioni e un nodo giuridico difficile da sciogliere
Resta quindi il clima di incertezza sulla normativa che regola l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo ospitati in Italia. La legge italiana (la numero 13) resta aperta a diverse interpretazioni.
La prima è che i richiedenti asilo non potessero procedere con l’iscrizione all’anagrafe attraverso la procedura standard. Secondo la seconda interpretazione, quella condivisa da Orlando, la legge consente di iscrivere gli stranieri nel registro anagrafico della città dove sono ospitati.
Le autorità politiche e giuridiche dovranno muoversi in tempi brevi per trovare una soluzione che consenta un’interpretazione univoca della legge in questione per non creare pericolose eccezioni in Italia.
